Già 116 anni fa fu scoperto come ottenere energia gratis senza la necessità di pagare una bolletta.Tutto fu occultato e lo scienziato boicottato:Nikola Tesla
Già 116 anni fa c’era la visione di un mondo con l’energia pulita e libera o free energy, gratuita da non misurare con un contatore per poi mandare una bolletta da pagare a ogni singolo cittadino. In questa visione era contemplata la libertà dal giogo delle multinazionali, un nuovo modo di vivere in un mondo moderno con
l’energia fornita liberamente da Madre Terra.
L’oligarchia economica di allora, sostanzialmente la stessa di adesso, non volle assolutamente rinunciare ai suoi stratosferici profitti che provenivano dall’imporre ad ogni cittadino di pagare una quota per cucinare, illuminare la sua casa, scaldarsi, lavarsi, viaggiare, in definitiva per vivere nel mondo civilizzato.
Per mantenere il suo strapotere non esitò ad impiegare ogni mezzo per screditare, annientare economicamente e moralmente l’uomo che costituiva una reale minaccia per i suoi profitti indiscriminati, anche se quello stesso uomo avrebbe potuto rendere il mondo di allora assai migliore e anche per tutte le generazioni a venire.
Quell’uomo è il genio Nikola Tesla, che brevettò invenzioni che hanno comunque cambiato il mondo e morì solo e in miseria in una stanza di albergo. Molte delle sue invenzioni stanno riemergendo e sono in grado di migliorare ulteriormente la tecnologia del nostro tempo.
Nikola Tesla è lo scienziato più geniale che l’umanità abbia mai avuto. Se si fossero applicate le sue scoperte l’uomo non avrebbe MAI avuto bisogno del petrolio e tanto meno della bolletta dell’energia elettrica. Con la sua tecnologia infatti basterebbe una semplice antenna in giardino o su un tetto per accedere a tutta l’energia di cui abbiamo bisogno attingendo direttamente da quella che ci circonda… pensate soltanto alle conseguenze di tutto ciò…
Gli Illuminati però hanno fatto di tutto per nascondere questo, proponendo all’intera umanità un modello industriale e di vita all’insegna della morte e della distruzione sia dell’uomo che del pianeta.
Le scoperte di Tesla furono realmente rivoluzionarie per l’epoca e incredibilmente moderne. Alcune di esse avrebbero, se realizzate, cambiato completamente il volto del mondo garantendo energia pulita e gratuitamente a tutta l’umanità già oltre un secolo fa, risolvendo molti dei problemi ambientali e di accesso alle risorse a cui assistiamo oggi. In che modo? Sfruttando l’etere come fonte e veicolo di energia.
Significativo l’episodio descritto dall’articolo tratto dal numero di Maggio-Giugno di Nexus Gold del 2005 firmato da Igor Spajic. La città di Buffalo, nel nord dello stato di New York negli USA, fu silenziosa testimone di un fatto straordinario nel corso di una settimana durante l’estate del 1931. Nonostante la depressione economica avesse compromesso la produzione e i commerci, la città nondimeno rimaneva una fucina di attività. Un giorno, tra le migliaia di veicoli che ne percorrevano le vie, una lussuosa automobile si fermò accanto, al marciapiede presso il semaforo di un incrocio. Un passante notò come si trattasse di una berlina Pierce-Arrow ultimo modello, coi fari che s’integravano con grazia nei parafanghi nel tipico stile di questa marca.
Quello che caratterizzava l’auto in quella fredda giornata estiva era l’assoluta assenza di emissione di vapore o fumi dal tubo di scarico. Il passante si avvicinò al guidatore e attraverso il finestrino aperto commentò l’assenza di fumi dallo scarico. Il guidatore ringraziò il passante per i complimenti sottolineando che era così perché l’automobile “non aveva motore”.
Questa dichiarazione non è stravagante o maliziosa come potrebbe sembrare. C’era una certa verità in essa. Infatti, la Pierce-Arrow non aveva un motore a combustione interna; aveva invece un motore elettrico. Se l’autista si fosse preoccupato di completare la sua spiegazione al passante, avrebbe potuto dirgli che il motore elettrico non era alimentato da batterie ne da nessun tipo di “carburante”!!! L’autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell’auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Queste erano il lavoro dell’unico passeggero, un uomo che Petar Savo conosceva come uno “zio”: non altri che il genio dell’elettricità Nikola Tesla. Infatti quando chiesero a Tesla da dove arrivasse l’energia, data l’evidente assenza di batterie, egli rispose riluttante: “Dall’etere tutto attorno a noi”.
Negli anni ’90 del 19′ secolo Nikola Tesla aveva rivoluzionato il mondo con le sue invenzioni per sfruttare l’elettricità, dandoci il motore elettrico a induzione, la corrente alternata (AC), la radiotelegrafia, il radiocomando a distanza, le lampade a fluorescenza ed altre meraviglie scientifiche. In realtà fu la corrente alternata polifase di Tesla e non la corrente continua di Thomas Edison ad inaugurare la moderna epoca tecnologica.
Tesla non rimase a dormire sugli allori ma continuò a fare scoperte fondamentali nei campi dell’energia e della materia. Scoprì i raggi cosmici decenni prima di Millikan e fu il primo a sviluppare i raggi-X, il tubo a raggi catodici e altri tipi di valvole.
Comunque, la scoperta potenzialmente più significativa di Nikola Tesla fu che l’energia elettrica può essere propagata attraverso la Terra ed anche attorno ad essa in una zona atmosferica chiamata cavità di Schumann. Essa si estende dalla superficie del pianeta fino alla ionosfera, all’altezza di circa 80 chilometri. Le onde elettromagnetiche di frequenza estremamente bassa, attorno agli 8 hertz (la risonanza di Schumann, ovvero la pulsazione del campo magnetico terrestre) viaggiano, praticamente senza perdite, verso ogni punto del pianeta. Il sistema di distribuzione dell’energia di Tesla e la sua dedizione alla free energy significavano che con l’appropriato dispositivo elettrico sintonizzato correttamente sulla trasmissione dell’energia, chiunque nel mondo avrebbe potuto attingere dal suo sistema.
Lo sviluppo di una simile tecnologia rappresentava una minaccia troppo grande per gli enormi interessi di chi produce, distribuisce e vende l’energia elettrica. La scoperta di Tesla finì con la sospensione dell’appoggio finanziario alle sue ricerche, l’ostracismo da parte della scienza ufficiale e la graduale rimozione del suo nome dai libri di storia. Dalla posizione di superstar della scienza nel 1895, Tesla nel 1917 era virtualmente un “signor nessuno”,, costretto a piccoli esperimenti scientifici in solitudine. Nei suoi incontri annuali con la stampa in occasione del suo compleanno, una figura sottile nel cappotto aperto di stile anteguerra avrebbe annunciato ai giornalisti le scoperte e gli sviluppi delle sue idee. Era un triste miscuglio di ego e genio frustrato.
Alcuni suggerirono che Tesla fosse pazzo e in qualche modo collegato a forze sinistre e occulte. Tesla fu incensato. Rientrò assieme alla sua scatola misteriosa al suo laboratorio di New York. Terminò così la breve esperienza di Tesla nel mondo dell’automobile.
L’energia dell’etere a cui si riferiva Tesla è una forma di energia che i nostri antenati sembravano già conoscere; possiamo trovarne delle descrizioni simili collegate alla spiritualità e all’essere umano nei testi vedici sanscriti di migliaia di anni fa. Le intuizioni dello scienziato Nikola Tesla erano decisamente avanzate rispetto al tempo in cui visse. Le sue invenzioni ed i suoi studi non furono sempre incompresi (o ignorati) perché troppo al di là della media conoscenza delle leggi e dei fenomeni fisici. A distanza di anni, si vedono i risultati del suo lavoro.
“L’etere è portatore di luce e riempie ogni spazio, l’etere agisce come forza creativa che dà la vita. Viaggia in “turbini infinitesimi” (“micro eliche”) prossime alla velocità della luce, divenendo materia misurabile. La sua forza diminuisce e arriva a terminare del tutto, regredendo in materia, secondo una specie di processo di decadimento atomico. Gli uomini possono dunque imbrigliare questi processi di passaggio dall’energia alla materia, e dunque può catturare materia dall’etere, alterare la grandezza della Terra, controllare le stagioni, guidare la rotta della terra attraverso l’Universo, come una navicella spaziale, e poi causare collisioni di pianeti per produrre nuovi soli e stelle e dunque, calore e luce. L’uomo può originare e sviluppare la vita infinitamente.”
Tesla si riferiva ad un’ energia illimitata, catturata dall’ambiente che ci circonda, e la sua scoperta viene da un’altra ben più grande, quale la possibilità di convertire l’energia ad una forza più forte – mediante l’elettropulsione, che viene usata per controllare la forza di gravità più debole.
Ma cos’è l’etere di Tesla?
Non era né etere “solido” di Maxwell e Hertz, né quello gassoso di Lorentz. L’etere di Tesla consiste in “cariche immerse in un fluido isolante” che riempie ogni spazio. Le sue proprietà variarono a seconda del suo movimento relativo e dalla presenza di massa e di un ambiente elettrico o magnetico: l’etere di Tesla veniva irrigidito variando rapidamente forze elettrostatiche, e viene coinvolto così in effetti gravitazionali. “La terra è – come ha spiegato Tesla, una palla di metallo caricata che si muove attraverso spazio” e che crea un’enorme quantità di energia variando rapidamente forze elettrostatiche, che diminuiscono di intensità”. Lui illustra come i moti meccanici sono prodotti da una forza elettrostatica diversa che agisce attraverso un mezzo gassoso, che è eccitata dai cambi rapidi di potenziale elettrostatico. Se si presume che enormi stress elettrostatici agiscano, attraverso questo mezzo, variando rapidamente di intensità, si potrebbe muovere un corpo attraverso di lui.
L’etere è normalmente neutrale elettricamente, e penetra ogni materia solida. “L’energia” non esiste in forma fisica, ma è “il potenziale di lavoro” è “tempo” che è una misurazione arbitraria della percentuale di moto della materia che attraversa lo spazio pieno di etere. Tutti gli eventi accadono nel presente, ed il “passato” e “futuro” sono soltanto metafore.
Questa energia gratis che è illimitata è universalmente lavoro potenziale, creato dal moto perpetuo della materia e dal cambio perpetuo di forze più forti e più deboli attraverso le quale viene mantenuto l’equilibrio dell’universo. Quando la materia solida viaggia attraverso lo spazio, subisce il “vento dell’etere” e le differenze in potenziali elettrici provocano dei cambiamenti nel dislocamento elettromagnetico all’interno della massa ed del vento dell’etere. Il campo elettrico della terra crea il dislocamento magnetico all’interno dell’etere e lo accumula all’interno del campo elettrico di terra. La differenza tra il dislocamento magnetico all’interno di una massa ed il dislocamento magnetico fuori della massa dell’etere è la “gravità”.
Il Governo Segreto ha finora controllato la tecnologia di elettropulsione per difendere gli interessi dei monopolisti internazionali. Le navi ad elettropulsione sono nascosti attraverso “effetti speciali”, e la disseminazione di false origini “aliene”, attraverso i gruppi di “UFOlogia” condotti da agenti segreti del governo. L’accesso alla verità consentirà la creazione della free energy che ci porterà alla conquista dell’indipendenza e alla sopravvivenza, e nonostante la confusione delle grandi bugie, e l’abuso giudiziale e socio-economico dallo stato sociale, noi possiamo riportare alla luce la scienza e la tecnologia vera.
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