Uno spettrografo ESO di grande precisione posto sul telescopio delll’Osservatorio di La Silla, in Cile, ha individuato Wolf 1061c,un pianeta simile alla Terra, in quanto composto da una superficie rocciosa e posto in una distanza dalla sua stella favorevole alla vita.
E’ grande 4 volte la nostra Terra, ed è distante 14 anni luce da essa, una distanza molto piccola in ambito astronomico ma impossibile da raggiungere per noi , dovendo percorrere qualcosa come 132.451 miliardi di chilometri.
Questo è comunque il pianeta più vicino mai scoperto ad essere potenzialmente abitabile.
Wolf 1061c fa parte di un sistema planetario roccioso che comprende altri due pianeti (Wolf 1061b e Wolf 1061d), ma sarebbe l’unico a orbitare nella “zona abitabile” attorno alla propria stella, infatti secondo gli scienziati australiani della University of New South Wales, che tramite uno studio pubblicato sul The Astrophysical Journal Letters, dichiarano che nel pianeta potrebbe esserci acqua allo stato liquido e quindi possibilità di vita.
La stella (Wolf 1061) è più piccola del nostro Sole, più fredda e 100 volte meno luminosa, ciò fa sì che la zona abitabile si trovi molto più vicino ad essa. Ed è proprio lì che orbita Wolf 1061c, il quale si trova dieci volte più vicino alla sua stella rispetto alla distanza della terra dal Sole, in una fascia dove la temperatura permette l’esistenza di acqua allo stato liquido.
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La distanza ridotta dalla sua stella fa sì che il pianeta impieghi molto meno tempo a girare intorno ad essa, infatti su Wolf 1061c un anno solare dura addirittura una quindicina di giorni, per questo i cambiamenti climatici si alternano con ritmo più veloce e tra picchi di surriscaldamento e altrettanti di raffreddamento.
