Giocare all’aria aperta ha effetti benefici sulla salute e sullo sviluppo fisico ed emotivo dei bambini. Fateli giocare, sporcare e rischiare, non rinchiudeteli con un tablet in mano…
L’avvento delle nuove tecnologie ha portato molti cambiamenti all’interno della nostra società migliorando la vita di molti, ma peggiorando irreversibilmente quella dei più piccoli.
Tutti ricordiamo molti momenti della nostra infanzia, quando andavamo in giro in bicicletta, quando correvamo nei prati, quando giocavamo alla campana, saltavamo la corda, ci arrampicavamo sugli alberi, ci sporcavamo col fango, cercavamo di prendere le farfalle ecc.
Ma quanti bambini al giorno d’oggi potranno avere questi bei ricordi quando avranno la nostra età?
A causa dell’utilizzo spropositato delle nuove tecnologie e dell’ iper-protettività dei genitori di oggi sempre meno purtroppo, in quanto una buona parte di essi passa più tempo davanti uno schermo che all’ aria aperta a giocare.
Oggi la realtà è molto diversa, ci sono genitori iper-protettivi che non permettono ai figli di divertirsi come dovrebbero, e utilizzano le nuove tecnologie per tenerli buoni e segregati in casa, quando l’unica cosa di cui hanno veramente bisogno i bambini è l’interagire fra di loro e con l’ambiente che li circonda.
Vivere all’aperto significa vivere a contatto con la natura e con i coetanei, sporcarsi rende felici e attivi i bambini con effetti benefici sulla salute e sullo sviluppo fisico ed emotivo.
I bambini all’ aria aperta imparano molto più di quanto si potesse immaginare. Imparano a prendere decisioni, risolvere problemi, controllare se stessi, seguire le regole, gestire le emozioni (incluse rabbia e paura), sviluppare la creatività, essere indipendenti e responsabili, a fare amicizia e ad andare d’accordo con gli altri e quindi ad essere felici.
Purtroppo una recente ricerca scientifica dimostra che una buona parte dei bambini non effettua queste attività che aiutano a farli crescere, a causa dei genitori che, forse stanchi dalla giornata lavorativa, preferiscono dargli un aggeggio tecnologico tra le mani invece di farli uscire all’ aperto a sporcarsi e a sbucciarsi le ginocchia.
La ricerca ha preso in esame le abitudini di 12mila famiglie con figli dai 5 ai 12 anni in oltre 10 paesi, il risultato sconcertante è che i bambini trascorrono solo una media di 30 minuti al giorno a giocare all’aperto.
Risultato?
Un bambino su dieci non sa andare in bicicletta e non conosce nemmeno giochi come campana o palla avvelenata, non ha mai provato ad arrampicarsi su un albero, non conosce minimamente il senso del rischio. Un uomo su dieci (per ora) non avrà dolci ricordi dell’ infanzia, non saprà fronteggiare situazioni pericolose, non avrà coraggio e determinazione, non sarà disposto a “sporcarsi le mani” per mantenersi o altro. Un uomo su dieci non sarà Uomo…