Degli archeologi in India, sulle vette dell’ Himalaya hanno trovato le prove della passata esistenza di una civiltà sconosciuta.
Una spedizione russo-indiana di archeologi, in una provincia himalayana ha scoperto due antichi complessi rituali appartenenti ad una civiltà a noi sconosciuta. Sono state rinvenute statue uniche, realizzate con una tecnica mai vista prima. Lo ha affermato il vice direttore dell’Istituto di Archeologia e Etnografia (IAE) dell’Accademia di scienze russa , Viacheslav Molodin. Queste le sue parole pubblicate dal sito russo RIA Novosti.:
“Sono stati scoperti due complessi rituali, situati in un luogo lontano e elevato nei pressi della vetta dell’ himalaya, ma che tuttavia è facile da raggiungere. Sono state trovate nel santuario circa 200 statue di cavalieri uniche nel loro genere, e la loro peculiarità è che talvolta su un cavallo si trovano non solo un cavaliere, ma due, tre o quattro”
Continua poi:
“Questa eredità è stata lasciata da una civiltà sconosciuta, perché niente di simile è stato mai visto nella storia delle arti indiane. – Si potrebbe trattare di una popolazione sconosciuta che si stabilì nelle aree remote dell’ Himalaya, lasciando questa traccia che ne denota la passata esistenza“, suggerisce il ricercatore.
Conclude poi:
“Credevamo di sapere già tutto sull’India, ma è la prima volta che la comunità scientifica si trova di fronte ad una scoperta del genere. Non si sa nulla di questa civiltà. La scoperta mostra che non sappiamo tutto sul nostro pianeta, la storia che conosciamo non è completa.”
Tutte le sculture sono fatte nello stesso stile e sono riccamente decorate, anche se sono tutte diverse tra di loro.
Si tratta di una scoperta unica e sensazionale per i ricercatori che si sono trovati di fronte ai resti di una civiltà a noi sconosciuta, non ancora catalogata nei libri di storia.
Nei pressi dei santuari, gli archeologi hanno anche scoperto diverse fonti d’acqua e altre strutture in pietra, che, come credono, sono anch’ esse legate a complessi religiosi.
