Mentre in Italia ci obbligano a rottamare le auto Euro4, in Germania si stanziano soldi per evitarlo installando nuovi filtri per ridurre le emissioni
Sembra come se fossimo in Europa solo sulla cartina geografica, ma per quanto riguarda norme, leggi e regole ognuno vada per conto suo.
Le leggi di blocco del diesel nei centri superiori a 30’000 abitanti previsto per ottobre 2020 sono imposizioni europee da applicare per disposizione dell’ Unione Europea, pena multe all’Italia, però in Germania si possono istallare filtri, mentre noi dovremmo cambiare l’auto…
Filtri per ridurre le emissioni di CO2
Per ridurre le emissioni di CO2 nell’ atmosfera, causa principale dei cambiamenti climatici, in Italia siamo obbligati a cambiare l’ auto Euro4, mentre invece i tedeschi stanziano fondi per istallare dei filtri efficienti per ridurre le emissioni.
Si tratta di un metodo semplice che inietta dell’ idrogeno nella camera di combustione che riduce quasi del tutto il PM10.
In Germania infatti si stanziano fondi proprio per evitare di far cambiare l’auto ai propri cittadini che sono in possesso di una vettura diesel. Come si apprende da un articolo del Sole24ore:
“…L’azione legale conta sulla collaborazione di Ugo Taddei, avvocato specializzato in materia perché lavora per ClientEarth, organizzazione che ha già portato avanti iniziative analoghe con risultati in Germania, Regno Unito, Francia e Polonia. Ma solo in Germania la combinazione tra blocchi del traffico imposti dalle amministrazioni locali e pressioni della politica ha indotto i costruttori a stanziare una cifra considerevole (si parla di 3.000 euro) per montare su ogni vettura diesel già circolante filtri e aggiornamenti che consentano di ridurne realmente le emissioni di polveri sottili e biossido di azoto. …”.
Insomma due stati europei che si comportano in modo completamente diverso rispetto allo stesso problema, ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’ atomosfera, con la differenza che in Germania cercano di farlo nel modo più “indolore possibile” per i cittadini, mentre da noi si costringono gli italiani a indebitarsi per cambiare l’auto, pena multe salatissime.
Arrivati a questo punto una domanda sorge spontanea: se queste solo leggi europee sulla salvaguardia dell’ambiente, non dovrebbero essere applicate allo stesso modo in tutti gli stati europei? Oppure noi italiani siamo la solita “vacca da mungere”?
Ma chi l’ha scritto sto articolo, un analfabeta!?
Sarebbe bene che il titolista imparasse l’italiano, prima di scrivere.