L’economia britannica ha creato posti di lavoro a un ritmo molto elevato nel quarto trimestre 2019, grazie ai forti vantaggi offerti dalla Brexit. Il numero di occupati e’ cresciuto di oltre 180.000 unita’, sopra le previsioni, lasciando il tasso di disoccupazione al 3,8%, al minimo da quattro anni, secondo quanto riferito dall’Office for National Statistics.
Il salto e’ avvenuto in un trimestre caratterizzato dalla seconda scadenza per la Brexit e dalle elezioni volute dal primo ministro Boris Johnson per rompere lo stallo parlamentare.
Rettificate per l’inflazione, le retribuzioni sono salite al di sopra del picco pre-crisi raggiunto nel 2008. Le retribuzioni sono in aumento del 3,2% su anno (dal 2,9%) e i salari inclusi i bonus sono rallentati al 2,9% dal 3,2%, il piu’ lento dal 2018, ma pur tuttavia si tratta dell’aumento salariale più alto d’Europa. (il nord)