Sta per arrivare il referendum sulla riduzione dei parlamentari in Italia e molti italiani sono ancora indecisi sul da farsi. Da una parte che chi sostiene che un SI al taglio dei parlamentari porterebbe ad un notevole risparmio per le casse dello Stato, dall’altra parte c’è invece chi sostiene che porterebbe ad una limitata rappresentanza specie in Europa, e ad una conseguente limitazione della democrazia.
Sta di fatto che se andiamo a confrontare il numero dei parlamentari in rapporto agli abitanti, l’Italia è la nazione con il numero più alto in UE.
La Costituzione italiana prevede un totale di 945 parlamentari (630 deputati e 315 senatori). A questi vanno aggiunti i senatori a vita (al massimo 5) e i senatori di diritto a vita, cioè i Presidenti emeriti della Repubblica.
In Europa l’Italia è il Paese con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti dal popolo, pari a 945 (Tabella 1). L’Italia è seguita dalla Germania con circa 700 parlamentari, dalla Gran Bretagna con circa 650 e poi dalla Francia con poco meno di 600.
Con una popolazione di circa 60 milioni di persone, nel nostro Paese il rapporto tra eletti e cittadini ora è a quota 1,57 ogni 100mila. Se vincesse il SI al referendum, con poco più di 600 parlamentari, in Italia il rapporto tra eletti e cittadini si attesterebbe a quota 1 ogni 100mila abitanti. Si avrebbe meno rappresentatività ma il dato sarebbe in linea con i principali paesi del continente. Ma sarà comunque più alto di quello attualmente presente in Germania, Francia e Regno Unito, cioè i maggiori Paesi europei.
Detto ciò, i cittadini dei maggiori paesi UE non sono assolutamente più rappresentati degli italiani nei rispettivi parlamenti, nemmeno dopo che nel bel paese verrà attuato l’eventuale taglio.
Come riferisce il Fatto quotidiano, per quanto riguarda la rappresentanza:
<<Calcolatrice alla mano, risulta che il Paese Ue dove è garantita una maggiore rappresentanza (almeno sulla carta) è Malta: con una cittadinanza di 493.559 persone (dati Eurostat del 2019) e 67 membri del Parlamento, il rapporto è di 13,57 ogni 100mila abitanti. Seguono il Lussemburgo (60 deputati per 613mila persone) e Cipro (80 per 875mila). L’Italia si trova invece nella parte bassa della classifica in compagnia delle più grandi democrazie occidentali>>.