Secondo il filosofo Diego Fusaro dietro la pandemia opererebbe una precisa regia mondiale che muove le fila e che ha come obiettivo l’instaurazione di una dittatura globale, un nuovo totalitarismo a cui confronto il Fascismo Mussoliniano apparirà un giochetto innocuo.
Lo ha lasciato intendere in un intervento in collegamento con Barbara Palombelli per la trasmissione Stasera Italia on onda su Rete 4, dove ha ribadito il suo NO alla proroga dello stato di emergenza nazionale fino al 31 gennaio 2021.
Secondo Fusaro vi è un imminente pericolo per la democrazia, e l’esercito in strada secondo le nuove direttive dovrebbe semplicemente servire per all’osservanza delle misure restrittive per contenere i contagi.
Quindi dovrebbero semplicemente controllare distanziamento e utilizzo delle mascherine da parte della gente in strada, ma secondo il filosofo il fine dell’utilizzo delle forze armate è ben altro. Queste le sue parole:
“Giusto contenere la diffusione del virus, ma guai a mettere in discussione le libertà fondamentali, la democrazia e la Costituzione. Credo che non vi sia pandemia al mondo che valga mettere in discussione la nostra libertà e democrazia. Quello che sta avvenendo è palesemente un messaggio che ci dice che se vogliamo la sicurezza dobbiamo rinunciare alla libertà“.
Continua poi: “Il lockdown, se vi sarà, sarà catastrofico e genererà uno sterminio delle classi più deboli, precari, partite Iva, negozianti. Ed è per questo che c’è già l’esercito in strada, le mascherine sono poca cosa. Il vero obiettivo è prevenire una grande contestazione in caso di lockdown“.
In pratica secondo Fusaro il governo in nome della sicurezza mira a toglierci alcune libertà fondamentali, e la funzione delle Forze Armate, che dovrebbe essere di controllo e supervisione delle misure anticontagio, sarà invece quella di mantenere l’ordine e prevenire rivolte da parte della popolazione.
A questo punto, la domanda che ci si pone è: basterà la presenza dell’Esercito nelle strade per dissuadere la gente da aspirazioni di ribellione violenta?
Esercito, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza ammontano a circa 400.000 uomini. Basteranno per tenere a freno 60 milioni di italiani, che per ora sembrano succubi di questa campagna di terrore, ma che ad un certo punto potrebbero dire basta?