Molto spesso la formazione di umidità e muffa nella propria abitazione non è solo frutto di problemi strutturali dell’edificio, ma di comportamenti e abitudini sbagliate. Specie nella case umide spesso sono gli inquilini a far degenerare, inconsapevolmente, questo fenomeno già presente a livello strutturale. Per questo oggi vogliamo parlarvi delle abitudini sbagliate che portano alla formazione di umidità e muffa in casa.
L’umidità è un problema molto comune in buona parte delle case degli italiani, specie quelle site a piano terra. In genere si verifica l’umidità di risalita, ossia quella che si manifesta nella parte bassa delle pareti. E’ dovuta all’assorbimento da parte della parete dell’acqua presente all’esterno e nelle fondamenta.
Poi abbiamo quella che viene definita condensa o condensazione superficiale, la quale, nella maggior parte dei casi sono le nostre abitudini sbagliate a provocarla.
La condensa si verifica quando c’è troppo sbalzo termico tra l’interno e l’esterno dell’edificio, si manifesta maggiormente sulle pareti esterne del nostro appartamento. Ma, come sopra descritto, a far degenerare questo fenomeno sono molti comportamenti sbagliati adottati da molti di noi.
Umidità e condensa portano alla formazione di muffa, quelle fastidiosissime macchioline che si manifestano sulle pareti.
La muffa rappresenta un serio pericolo per la salute in quanto pregiudica la qualità dell’aria a causa delle spore che possono staccarsi e fluttuare nell’ambiente. I problemi di salute che ne derivano sono connessi quasi sempre a problemi respiratori e allergie.
Vediamo di seguito le abitudini sbagliate che provocano la formazione di umidità e muffa in casa.
Le cattive abitudini da evitare che provocano umidità in casa
Molti inconsapevolmente adottano delle cattive abitudini che portano alla formazione di muffa e umidità. Tali comportamenti sono da evitare specie quando si abita in case con problemi di umidità a livello strutturale, in quanto si potrebbe far degenerare questo fenomeno.
Il consiglio che possiamo darvi è in primis quello di risolvere il problema strutturale della vostra abitazione che porta alla manifestazione di questo fenomeno.
Tuttavia è anche possibile limitare i danni apportati dall’umidità asciugando le pareti e l’aria di casa. In un nostro recente articolo abbiamo spiegato come è possibile farlo con il sale grosso.
Inoltre evitando i comportamenti descritti di seguito potremmo eliminare del tutto la formazione della muffa. Ecco le abitudini da evitare.
Asciugare i panni in casa.
Asciugare i panni in casa è una delle pratiche più sbagliate, adottata purtroppo da molti, che porta alla formazione di condensa e muffa. L’asciugatura del bucato, specie sui termosifoni porta ad una sovrapproduzione di vapore acqueo nell’aria che a sua volta crea condensa e muffa sulle pareti.
Mobili troppo attaccati alle pareti.
Le pareti hanno bisogno di respirare, tra la parete ed il retro di un mobile deve circolare dell’aria. Se ciò non avviene l’umidità di risalita non ci metterà molto ad infestare tutta la parete di muffa danneggiando anche il vostro mobile.
Troppe piante in casa.
Possedere troppe piante da appartamento all’interno della propria abitazione potrebbe aiutare l’insorgenza delle muffe. Ciò è dovuto al terriccio umido e alle esalazioni che questo emana.
Tuttavia esiste una pianta che al contrario aiuta in questi casi: la sansevieria è in grado di assorbire l’umidità e purificare l’aria.
Cappa della cucina spenta.
Molti hanno non accendono l’aspiratore della cappa della cucina quando cucinano. Questa è una abitudine sbagliatissima, i vapori derivanti dalla cucina sono i peggiori in assoluto per quanto riguarda la formazione delle muffe.
Tende sempre chiuse.
Molte tende, specie quelle realizzate con materiali plastici poco traspiranti, se non aperte spesso possono provocare umidità nei pressi di balconi e finestre.