Buona parte delle famiglie italiane possiedono almeno un animale domestico in casa. Accudiscono i propri amici a quattro zampe quasi come figli, e per questo il governo ha deciso di erogare un contributo economico per queste persone, proprio come per i figli.
Accudire un animale domestico comporta delle spese, e proprio su questo agisce il bonus animali domestici 2022. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
Nella nuova manovra finanziaria sono presenti molti contributi economici per famiglie e imprese, tra i quali il bonus animali domestici. Possedere animali domestici richiede tempo, ma anche denaro, specie se questi hanno bisogno di cure veterinarie e medicinali. A questo viene incontro il bonus animali domestici.
Bonus animali domestici 2022: come funziona
Un contributo sotto forma di detrazione che è molto utile per le famiglie che possiedono almeno un animale domestico in casa, si tratta di un rimborso delle spese mediche effettuate per i vostri amici a quattro zampe.
Il bonus in questione è regolato dalla legge n. 178 del 2020 la quale stabilisce che questo avviene sotto forma di detrazione IRPEF. Inoltre stabilisce il tetto massimo di spesa a 550 euro (50 euro in più rispetto al bonus precedente). Ma vediamo i dettagli di seguito.
Il bonus animali domestici è applicabile su tutte le spese veterinarie effettuate, ma solo con pagamenti tracciabili (bancomat, carta di credito, bonifico bancario o postale). In dettaglio si applica per:
- visite dal veterinario;
- interventi chirurgici a pagamento
- analisi di laboratorio;
- farmaci veterinari (solo sotto prescrizione medica).
Inoltre l’animale deve essere regolarmente iscritto all’anagrafe (con tanto di documento rilasciato dall’ASL).
Il contributo avverrà tramite una detrazione IRPEF sull’importo della spesa. Vediamo di seguito a quanto ammonta.
A quanto ammonta l’importo
La detrazione applicata sulle spese veterinarie è pari al 19% e si applica su un tetto massimo di spesa pari a 550 euro. Alla spesa però va sottratta una franchigia pari a 129,11 euro, e la detrazione verrà applicata solo sull’ammontare derivato.
Ad esempio se per curare il nostro cane effettuiamo una spesa dal veterinario pari a 300 euro, ci vedremo restituire il 19% di 170,89 euro, e non dell’intera spesa in quanto va sottratta la franchigia. Quindi il bonus ammonterà a 32,47 euro.
Ovviamente se la spesa non supera l’importo della franchigia l’importo del bonus animali domestici sarà pari a zero. Agendo su un tetto massimo di spesa di 550 euro, calcoli alla mano, si evince che il massimo rimborso che si può ottenere è pari a 80 euro.
Come ottenere il bonus animali domestici
Generalmente questo bonus viene erogato da quasi tutti i comuni e ognuno adotta un metodo diverso per presentare domanda. Andate sul sito online del vostro comune di residenza per vedere se ci sono informazioni in merito oppure recatevi nella casa comunale o in un CAF per ottenere tutte le delucidazioni del caso.
Vorrei precisare che quello di cui si parla in questo articolo non si tratta di un BONUS, come erroneamente viene citato nell’articolo, ma si tratta di una detrazione fiscale che viene calcolata in base al 730 e nello specifico delle spese veterinarie in esso conteggiate!