Quando arriva la bolletta relativa alla fornitura di energia elettrica ci facciamo prendere quasi sempre dall’ansia. Negli ultimi anni il costo dell’elettricità è lievitato alle stelle anche grazie al mercato libero e agli oneri di sistema in bolletta. Per non parlare del fastidiosissimo canone Rai abbinato alla fornitura di energia (solo in Italia). Ma molto spesso sono le nostre abitudini sbagliate a far lievitare la fattura, di seguito spieghiamo quali sono e perchè.
Gli sprechi di energia in casa sono all’ordine del giorno, anche se non ce ne rendiamo conto. Avvengono grazie ad abitudini molto comuni e disattenzioni che fanno lievitare la bolletta dell’energia elettrica di quasi 10 euro al mese, e non è poco. Con alcuni semplici accorgimenti potremmo risparmiare più di 100 euro l’anno.
Le abitudini sbagliate che fanno lievitare il consumo di energia
In tutte le case degli italiani ci sono degli elettrodomestici indispensabili nella vita di tutti i giorni che dovrebbero essere sempre collegati alla presa elettrica e accesi, come ad esempio il frigorifero. E’ consigliato infatti, per tali elettrodomestici indispensabili di acquistare quelli con la classe energetica più alta, attualmente è la A+++.
Ci sono altri elettrodomestici e dispositivi elettronici che usiamo in modo non continuativo, ma che a causa di nostre abitudini sbagliate consumano più dell’ energia necessaria.
Parliamo di tutti quei dispositivi che non si spengono mai del tutto, ma vanno in stand-by. Ad esempio.
- forni a microonde dotati di display;
- tv di ultima generazione, il led rimane sempre acceso e ogni notte parte la ricerca automatica dei canali anche da spenti;
- caricabatterie di PC e smartphone, sia con led che senza consumano corrente anche quando non caricano nulla;
- alimentatori di PC fissi e computer portatili;
- condizionatori d’aria;
- tutti gli altri dispositivi che non si spengono completamente quando inutilizzati e che vanno in modalità stand-by.
Lo Stand-By degli apparecchi è una fregatura: crediamo di lasciar acceso un semplice LED e invece continuiamo a consumare decine di Watt per ogni apparecchio.
Per non parlare dei dispositivi che si potrebbero spegnere quando non vengono utilizzati, come ad esempio modem e router durante la notte mentre si dorme.
E’ stato stimato che queste disattenzioni, o meglio abitudini sbagliate costano all’italiano medio dagli 8 ai 10 euro al mese in piu!
Basterebbe staccare sempre la spina di tali dispositivi, oppure collegarli su ciabatte con interruttore (senza led) in bodo da spegnerli con un click.
Minor impatto ambientale
Queste abitudini se corrette da parte di tutti potrebbero avere un grande impatto ambientale positivo in tutto il pianeta. Basti pensare che stiamo parlando di un risparmio energetico di circa il 15% visto che il consumo di energia medio di una famiglia normale si aggira intorno ai 50 euro al mese (100 euro a bolletta bimestrale).
Secondo alcune stime in questo modo si potrebbero ridurre addirittura dell’1% le emissioni globali di CO2 da parte delle centrali elettriche.
Ecco spiegato come risparmiare più di 100 euro sull’energia elettrica.