I nostri nonni o zii ricorderanno sicuramente le vecchie monete da 5 lire rare che al loro tempo venivano date ai bambini per comprare le caramelle. Oppure venivano inserite in vecchi salvadanai per accumulare un bel gruzzoletto.
Alcune di queste monete rare di piccola taglia che appartengono alla tanto amata e nostalgica lira italiana, anni fa valevano molto poco ma oggi hanno un valore inestimabile. Motivo per cui sono molto ricercate da collezionisti di monete e da negozi di numismatica.
In realtà le monete da 5 lire rare sono state coniate a partire dal 1914. Le prime versioni degli inizi del novecento sono praticamente introvabili per questo evitiamo di citarle. Ci concentreremo su quelle che sono sicuramente passate tra le mani dei nostri nonni, coniate nel dopoguerra da quando l’Italia è diventata Repubblica. C’è una buona probabilità che queste versioni si trovino nelle case di alcuni italiani, e hanno un alto valore numismatico.
Se per caso un tuo parente o tu stesso possiedi una delle monete da 5 lire elencate di seguito, non esitare a venderla, potresti guadagnarci una piccola fortuna. Nel caso ne possiedi qualcuna, recati in un negozio di numismatica per scoprire il suo valore. In alternativa potresti contattare un collezionista di monete o provare a venderla su eBay. Potresti anche inserirle su piattaforme online specializzate in valutazione e vendita di monete rare.
Recentemente abbiamo anche redatto un articolo dove sono riportate tutte le soluzioni per vendere le lire di valore dal quale puoi ricavare utili informazioni.
Vediamo di seguito quali sono le 5 lire del dopoguerra con il più alto valore di mercato.
Le monete da 5 lire che valgono di più
Va precisato che il valore delle monete da 5 lire dipende molto da:
- stato di conservazione;
- l’anno di emissione (conio);
- e la tiratura, che ne determina la rarità (meglio se limitata).
Una moneta è a tiratura limitata quando in determinate annate ne sono state stampati pochissimi pezzi. Le versioni a tiratura limitata acquisiscono un alto valore numismatico perchè ce ne sono poche in circolazione e quindi considerate lire preziose.
Va inoltre precisato che tutti i valori massimali presenti di seguito sono da intendersi per le monete in fior di conio (che non hanno praticamente mai circolato), o per quelle in ottimo stato di conservazione. Se la tua 5 lire è tra quelle citate di seguito ed è ben conservata non ne vale la pena tenerla in casa come ricordo o soprammobile, conviene venderla.
La 5 lire uva
Chiamata in questo modo in quanto è raffigurato su un lato della moneta una testa mulierbe rivolta verso destra con una fiaccola tra le mani. Sul retro invece è raffigurato un grappolo d’uva dal quale la moneta prende il nome.
La 5 lire del 1946 è stata la prima coniata nel dopoguerra, e insieme a quella del 1947 sono le versioni con il più alto valore di mercato. In queste due annate infatti ne furono coniate davvero poche, quindi sono a tiratura limitatissima, fattore che ne determina l’alto valore di mercato.
Dal 1948 in poi invece vennero stampate molte più monete da 5 lire e quindi ad oggi quelle che vanno dal 1948 al 1989 hanno un valore che va da qualche decina di euro fino ad arrivare ad 1 euro cadauno.
Invece, come sopra citato, le 5 lire del 1946 e 1947 valgono una vera e propria fortuna:
- La versione del 1946 va dai 1800 euro se in fior di conio fino ai 520 euro in altro stato di conservazione cadauno;
- La 5 lire del 1947 va dai 1850 euro se in fior di conio fino ai 570 euro in altro stato di conservazione cadauno.
Se invece possiedi altre monete, in un nostro recente articolo puoi scoprire quali sono le lire con il valore di mercato più alto.