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Via libera ai nuovi bonus comunali per pagare affitto, spesa e bollette

Bonus comuni affitto, bollette, spesa

Il nuovo Decreto Sostegni Bis approvato dal Consiglio dei ministri in data 20 maggio 2021, prevede numerosi bonus per le famigli e in difficoltà per fare la spesa quotidiana, pagare le bollette e l’affitto mensile. Vediamo tutti i dettagli di seguito.

Bonus comuni affitto, bollette, spesa

Sono stati stanziati ben 500 milioni di euro da destinare a bonus per pagare affitto, spesa e bollette, riservati alle famiglie in difficoltà economica che riescono difficilmente a far fronte a queste esigenze.
Questi aiuti sono atti a dare un respiro di sollievo a tali famiglie, le quali potranno servirsene per acquistare alimenti, farmaci, beni di prima necessità. La misura fu introdotta inizialmente dal Decreto Ristori per far fronte alle tante difficoltà in cui versano molte famiglie da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria.

I bonus annunciati nel Decreto ristori Bis, cinque giorni fa sono stati tutti riconfermati nel nuovo Decreto Sostegni Bis, quindi sono ufficialmente in vigore, insieme ad altre misure a vanteggio dei settori dell’economia più colpiti dalla crisi.
500 milioni di euro vengono stanziati solo per aiutare le famiglie a pagare le bollette, fare la spesa, acquistare farmaci, beni di prima necessità, e pagare l’affitto.

Questi soldi andranno ad integrare il fondo istituito per i comuni, sarà poi ciascun comune che li destinerà alle famiglie in difficoltà. Saranno ripartiti in tutti i comuni italiani, e la quota spettante per ciascuno verrà decisa in base al numero di abitanti e all’indice  di povertà.
Le modalità e le procedure necessarie per poter richiedere questi bonus verranno decise da ogni sindaco in collaborazione con le proprie amministrazioni comunali e uffici.

I comuni, oltre alla distribuzione di buoni spesa per l’acquisto di alimenti, farmaci e beni di prima necessità, avranno a disposizione anche risorse per finanziare spese relative all’affitto e alle bollette dei propri cittadini in difficoltà. Come sopra citato, secondo il decreto Sostegni, i comuni, in piena autonomia, decideranno i criteri, requisiti, e modalità di presentazione delle domande per usufruire di questi bonus.

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