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Dove vanno a finire i soldi degli oneri di sistema nella bolletta elettrica

Oneri di sistema in bolletta ENEL Energia

Spesso compaiono nelle fatture della luce e del gas e costituiscono circa il 25-30% del costo della bolletta, stiamo parlando degli oneri di sistema, un salasso per tutti gli italiani. Vediamo cosa sono e dove vanno a finire i nostri soldi.

Oneri di sistema in bolletta ENEL Energia
Oneri di sistema in bolletta ENEL Energia

Gli oneri di sistema sono diversi per la bolletta della luce e per quella del gas. Oggi ci concentriamo sugli oneri di sistema che compaiono sulla bolletta della fornitura di energia elettrica, spiegando perché li paghiamo e dove vanno a finire i nostri soldi.

Gli oneri di sistema presenti nella bolletta della luce si dividono essenzialmente in due categorie:

  • oneri ASOS;
  • oneri generali (ARIM).

Gli oneri ASOS

Gli oneri Asos servono per finanziare le energie rinnovabili. In particolare finanziano cittadini che vogliono istallare i pannelli solari, però vengono pagati in bolletta da tutti, anche da coloro che i pannelli solari non possono permettersi di istallarli.
I soldi degli oneri ASOS servono per garantire l’elargizione ventennale per coloro che hanno istallato i pannelli solari.

Avete presente una qualsiasi abitazione con i pannelli fotovoltaici sul tetto? Bene, i contributi ventennali che riceve il proprietario per l’istallazione dell’impianto fotovoltaico in realtà li state pagando voi!

Gli oneri ARIM

Gli oneri Arim invece sono gli oneri rimanenti. Questi servono per finanziare:

  • i costi per le dismissioni delle nostre vecchie centrali nucleari;
  • i consumi energetici delle Ferrovie dello Stato;
  • finanziano i clienti in stato di disagio economico;
  • incentivano la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’efficientamento energetico.

Dove vanno a finire i soldi degli oneri di sistema

In pratica gli oneri di sistema non sono tasse, e non possono essere nemmeno considerati oneri veri e propri, in quanto non servono per finanziare il sistema elettrico di cui si sta usufruendo, ma i fondi vengono destinati a tutt’altro.
Insomma paghiamo un qualcosa che non spetta a noi pagare, i pannelli fotovoltaici di altri, le Ferrovie dello Stato, eccetera.

Sostenere e finanziare l’energia elettrica  ai cittadini in stato di disagio economico è una cosa sensata, ma far pagare ai clienti le spese per la dismissione delle centrali nucleari, che non sono più operative dal 1987, e per le quali abbiamo sborsato già parecchi miliardi, è assurdo.
Un altro onere discutibile riguarda il finanziamento degli impianti fotovoltaici da parte di tutti i possessori di una utenza elettrica.

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Gli impianti fotovoltaici infatti sono sostenuti dalle bollette di tutti i cittadini compresi quelli che un impianto fotovoltaico non possono permetterselo.
Queste, ed altre spese, come quelle per la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’efficientamento energetico, dovrebbero essere sostenute dallo Stato tramite la fiscalità generale. Invece vengono inseriti in bolletta a tutti i cittadini che sono costretti a pagarli pena il distacco di un bene primario come l’energia elettrica.

Come se non bastasse, oltre agli oneri di sistema, da qualche anno in bolletta è stato anche aggiunto il Canone Rai. Il canone televisivo non ha nulla a che fare con gli oneri di sistema, infatti non è un onere, ma contribuisce a gonfiare ancora di più la bolletta della luce. Basti pensare che le bollette della luce in Italia sono le seconde più care d’Europa.

 

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