Nei giorni scorsi abbiamo parlato dell’imminente aumento delle bollette del 40% previsto nel prossimo trimestre. Fortunatamente l’intenzione del Governo è quella di correre ai ripari con una riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, con l’approvazione del Decreto Taglia Bollette.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera nella serata di giovedì 23 settembre al decreto per il taglio delle bollette di luce e gas. Il premier Mario Draghi ha annunciato la decisione del Governo di eliminare, per l’ultimo trimestre dell’anno, gli oneri di sistema che gravano sulle bollette luce e gas per favorire risparmi alle famiglie in vista dell’aumento delle materie prime energetiche.
Ma il taglio è destinato solo ad alcune imprese imprese, famiglie in difficoltà economica e con malati gravi. La misura “azzera” di fatto gli effetti del futuro aumento della bolletta. Ma come specificato, non per tutti.
Il provvedimento riguarderà oltre 3 milioni di famiglie che già beneficiano del “bonus sociale elettrico” e del bonus gas.
Si tratta, di nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui, nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli), percettori di reddito o pensione di cittadinanza, utenti in gravi condizioni di salute. Per gli utenti in gravi condizioni di salute gli aumenti in bolletta risulteranno praticamente azzerati, mentre per coloro che possiedono gli altri requisiti appena descritti, il decreto Taglia bollette” ammorbidirà l’aumento, ma non del tutto.
Il provvedimento riguarda anche circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW). Inoltre per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese, l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo) è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati.
Quanto risparmieranno gli italiani con il Decreto Taglia Bollette
Facile.it ha preso in esame la spesa media di una famiglia tipo scoprendo che, alle attuali condizioni di mercato, potrebbe risparmiare tra luce e gas circa 10 euro al mese. A questo va aggiunta la diminuzione dell’Iva della bolletta del gas, portata al 5%; per un consumo medio si tratta di circa 11 euro in meno al mese per ciascuna famiglia.
In pratica un utente in possesso dei requisiti richiesti, che possiede sia la fornitura elettrica che quella del gas, otterrà un risparmio medio complessivo di 21 euro al mese, 63 euro a trimestre. Non è molto visto che le bollette aumenteranno del 40%, ma è pur sempre una misura di contenimento volta a ridurre tale aumento evitando effetti catastrofici per famiglie e imprese in difficoltà.