Nel 2021 la tredicesima mensilità sulla pensione sarà più alta degli anni passati, buone notizie per i pensionati italiani. Tutti i dettagli e a quanto ammonta.
Alcuni mesi fa l’INPS aveva deciso di anticipare le tasse per la tredicesima mensilità, decurtandole sulla pensione mensile, in modo da erogare nel mese di dicembre una tredicesima meno tassata e quindi più corposa.
Tale decisione ha comportato un assegno pensionistico mensile leggermente più basso, ma sta per arrivare il momento di riscuotere.
Quest’anno infatti, per il motivo sopra citato, la tredicesima mensilità dovrebbe essere più alta. Ma vediamo tutto in dettaglio.
Pensione: perché la tredicesima sarà più alta nel 2021
Dall’inizio del 2021 i pensionati italiani hanno ricevuto delle pensioni leggermente più tassate di quelle dell’anno precedente. Questo a fronte di una decisione dell’INPS che ha preferito tassare maggiormente le 12 mensilità della pensione per erogare una tredicesima più corposa. In pratica è stata cambiata la distribuzione mensile dell’IRPEF che è stata divisa su tredici mensilità invece di dodici. In questo modo si anticipa la tassazione della tredicesima sulle singole mensilità.
A quanto ammonta
Questo fa sì che quest’anno i pensionati italiani percepiranno una tredicesima mensilità più alta, pari all’assegno pensionistico percepito mensilmente. A differenza degli anni passati, quando la tredicesima aveva sempre un importo inferiore alle altre mensilità.
Così facendo, verranno erogati 13 assegni tutti di uguale importo, il dodicesimo e il tredicesimo verranno pagati a dicembre, e si percepirà quindi tra pensione e tredicesima esattamente il doppio.
Ovviamente il totale annuale percepito da ogni pensionato non cambia ma è stato solo ripartito diversamente in tredici assegni tutti uguali.