Esistono alcuni casi in cui l’Inps eroga una pensione anche senza il requisito minimo di 20 anni di contributi richiesto.
Sono molti i nuclei familiari in cui nessuno dei componenti ha raggiunto il requisito minimo contributivo per accedere ad una minima pensione Inps. Questo può accedere a causa di molti fattori, primo fra tutti il precariato, che non garantisce una continuità lavorativa tale da poter maturare i requisiti richiesti.
Ci sono casi in cui tutti i componenti di un nucleo familiare sono andati incontro a tali difficoltà nella vita, e per questo non riescono a maturare il diritto ad una anzianità dignitosa, ossia percepire una pensione.
Questi sono casi specifici che provocano un profondo disagio economico, sui quali l’Inps interviene in via straordinaria erogando un assegno temporaneo massimo di 780 euro al mese per un periodo limitato di 18 mesi, ma che può essere rinnovato. In dettaglio, l’ammontare di denaro destinato alle famiglie in difficoltà varia da un minimo di 480€ all’anno ad un massimo di 9.630€, l’ammontare varia in base al reddito. Anche se per un solo periodo, si tratta di un aiuto di non poco conto, considerando che queste famiglie non hanno alcuna fonte di reddito. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
La pensione Inps per chi non ha versato contributi
Purtroppo sono molti coloro che, arrivati all’età pensionabile di 67 anni, non hanno raggiunto nemmeno la contribuzione minima per maturare il diritto ad una pensione dignitosa. Per questo l’Inps, tramite una agevolazione, tende a venire incontro a questi casi di povertà estrema.
Il provvedimento è stato studiato appositamente per venire incontro ai nuclei familiari disagiati ed è denominato pensione di cittadinanza.
Come sopra specificato verrà erogata per 18 mesi, può essere rinnovata, e il suo ammontare varia in base al reddito. I requisiti fondamentali per accedere all’agevolazione sono i seguenti:
- il reddito Isee annuale per chi è solo e possiede una casa di proprietà deve essere inferiore a 7.560€ annui, mentre può arrivare fino a 9.360€ nel caso in cui il nucleo familiare preso in esame abiti in una casa in affitto;
- possedere un patrimonio immobiliare inferiore ai 30.000 euro, ad eccezione della casa in cui si vive;
- almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve avere una età superiore ai 67 anni;
l’importo totale su carte, conti, titoli, libretti, non deve superare i 6.000€, questa soglia cresce di 2.000€ per ogni componente del nucleo familiare, fino a una cifra massima di 10.000€, e di 1.000€ per ogni figlio successivo al secondo; - non si devono possedere veicoli immatricolati da meno di 6 mesi.
Se non si rientra nei requisiti richiesti, esiste un altro assegno di tipo assistenziale per coloro che si trovano in una situazione di disagio economico in età Avanzata: l’assegno sociale.
In un recente articolo ad esempio vi ho già parlato dell’assegno sociale INPS per le casalinghe che non hanno versato contributi ↓
Come fare domanda per la pensione di cittadinanza all’Inps
Gli over 67 che possiedono i requisiti per ottenere la pensione di cittadinanza devono presentare domanda in una delle tre modalità previste:
- presso Poste Italiane;
- presso un patronato o CAF;
- online sul sito Inps dedicato.
Io compio 67 anni a luglio 2022 ho 13 anni di contributi perché negli ultimi anni non sono riuscita a mettere altro andrò in pensione con i 780 €?