Il saggista, giornalista, conduttore televisivo, autore televisivo, professore a contratto ed ex politico italiano Paolo Del Debbio, in un suo video su YouTube, spiega senza troppi giri di parole, il vero motivo per cui i prezzi dei carburanti come benzina e gasolio in Italia sono schizzati alle stelle.
La guerra in Ucraina ha dato il colpo definitivo al caro carburanti, facendone lievitare ancora di più il prezzo. Paolo Del Debbio, in un suo video ci fa capire che nonostante tutto ciò, senza tasse, o perlomeno con tasse più basse, il prezzo dei carburanti potrebbe essere fino al 60% più basso di quello attuale. arrivati a questo punto resta da chiedersi: ma la vera causa del caro carburanti è davvero la guerra?
“E’ vero che ultimamente è aumentato il prezzo del petrolio, poi questo viene raffinato fino ad arrivare al prezzo della benzina, ma questo non spiega perché in Italia costa così tanto. Tutte le famiglie italiane, oltre a pagare tutte le altre tasse e imposte, pagano anche tasse salate sui carburanti ogni anno. Ma perché ci sono così tante tasse sulla benzina?
Tenete conto che tra IVA e accise, delle tasse specifiche applicate sui carburanti, pesano per il 64,5% del prezzo per un litro di benzina, e per il 61% per un litro di gasolio. Su un euro di benzina o,64 centesimi sono di tasse.
Sapete quanto costerebbe un litro di benzina in Italia se non ci fossero sopra le tasse? 0,55 centesimi di euro. Una roba pazzesca!
Le tasse sono composte dal 22% di IVA ma per arrivare oltre il 60% cosa c’è dentro? Le accise, tasse che si pagano per cose che non esistono più:
- la guerra di Etiopia degli anni 30;
- finanziamento della crisi di Suez, 1956;
- ricostruzione del disastro del Vajont, 1963,
- ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze, 1966;
- terremoto del Belice, 1968,
- terremoti del Friuli e dell’Irpinia;
- finanziamento della missione ONU in Libano, 1978;
- missione ONU in Bosnia, 1995; altri finanziamenti vari.
Del Debbio spiega che le accise sono tasse concepite per uno scopo specifico, cioè per fare una cosa attualmente in atto, altrimenti si pagherebbero le tasse per cose che non ci sono più, come nel caso dell’Italia. Arrivati a questo punto, la colpa del caro carburanti è davvero della guerra in Ucraina?
Questo ed altro nel video illuminante di Paolo Del Debbio mostrato di seguito. Buona visione.