Data la fine dello stato di emergenza prevista per la fine del mese di marzo, le prossime pensioni di aprile 2022 non saranno più pagate in anticipo come accade ormai da più di 2 anni.
Niente più pensioni anticipate in posta, la prossima mensilità di aprile 2022 sarà pagata come prima dell’emergenza ad inizio mese, come hanno continuato a fare le banche durante l’emergenza. di conseguenza per il prossimo mese di Aprile si verificherà inevitabilmente un ritardo rispetto al pagamento della scorsa mensilità, che è avvenuto in anticipo. Questo comporta che i pensionati che ritirano la propria pensione in posta, tra una mensilità e l’altra aspettano più di un mese, e sarà dura per coloro che arrivano a fatica alla fine del mese.
Il pagamento delle pensioni relative al prossimo mese di aprile verrà comunque scaglionato per cognome, ma non avverrà in anticipo come negli ultimi mesi. Di seguito le date:
- Dalla A alla C 1 aprile;
- D – G 2 aprile;
- H – M 4 aprile;
- N – R 5 aprile;
- S – Z 6 aprile.
Con la fine dello stato di emergenza quindi si conclude anche la fase dei pagamenti anticipati in posta. Quello di aprile è il mese di passaggio alla normalità, questo comporta tempi di attesa più lunghi. Visto che molti pensionati hanno i soldi contati, e arrivano a malapena a fine mese, sarà dura aspettare il pagamento della prossima mensilità. Il ritardo infatti ammonta a circa una settimana. Ad esempio, coloro che hanno il cognome che inizia con la lettera A, hanno percepito il pagamento della pensione di marzo il 23 febbraio. Ora dovranno aspettare il 1 aprile, ossia una settimana in più. Dopo il mese di aprile però continueranno a ricevere l’assegno pensionistico sistematicamente ogni 30 giorni.