Per far fronte all’aumento dei prezzi di luce e gas, il governo nei giorni scorsi ha approvato un provvedimento che allarga la platea dei beneficiari che possono usufruire degli sconti in bolletta, ovvero del Bonus sociale.
Le bollette in questi ultimi mesi sono state una tragedia per le famiglie italiane. gli aumenti drastici hanno messo in seri guai economici le famiglie in difficoltà. Infatti secondo Caritas CGIA di Mestre ed altri autorevoli osservatori sulla povertà in Italia, 4 milioni di famiglie ed imprese non sono riuscite a pagare le bollette a febbraio ed undici milioni di italiani sono a rischio povertà.
Con l’intervento del governo, le famiglie che possono beneficiare del Bonus sociale passano da 4 milioni a circa 5,2 milioni. L’ampliamento, per ora, è fissato dall’1 aprile al 31 dicembre 2022.
Il Bonus sociale non è altro che uno sconto in bolletta, che copre praticamente tutti i rincari su gas e luce. Quindi dal 1° aprile, fino al prossimo 31 dicembre, sarà possibile avere più sconti in bolletta. Ma la misura non vale per tutti. A contare è infatti l’Isee, l’Indicatore della situazione economica familiare.
Bollette: i requisiti per il bonus sociale
Finora il governo aveva riconosciuto il sostegno a chi aveva l’indice (Isee) fino a 8.265 euro, mentre ora la soglia è stata alzata fino a 12mila euro. Si tratta di un aiuto, poi, che è utilizzabile sia da chi ha un contratto con il mercato libero dell’energia sia per chi ne ha uno con il servizio elettrico nazionale (in regime tutelato).
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza. A quel punto i fornitori luce e gas applicheranno lo sconto direttamente in bolletta.
Per presentare la DSU si può utilizzare sia il portale dell’INPS oppure ci si può rivolgere ad un CAF abilitato a questo tipo di pratiche.
Il taglio IVA e oneri di sistema in bolletta
Una boccata d’ossigeno importante, quindi, che copre praticamente tutti i rincari (facendo fermare il costo più o meno a quello di un anno fa) per 5,2 milioni di famiglie a basso reddito. Ma c’è un altra importante novità.
Oltre ai bonus sociali sulla bolletta il Governo è intervenuto anche con un secondo taglio ai costi di luce e gas. Questo secondo intervento è molto diverso dal primo ed è per tutti. Infatti l’esecutivo italiano ha tagliato parzialmente IVA ed oneri di sistema e questo ha determinato una diminuzione del 10% direttamente su tutte le prossime bollette in arrivo.