Conclusi i pagamenti delle pensioni di giugno, non ci resta che attendere il maxi assegno pensionistico del mese di luglio, probabilmente il più corposo dell’anno. Il cedolino di luglio infatti sarà comprensivo, oltre alla pensione, della quattordicesima (per chi ne ha diritto) e del famoso bonus 200 euro messo a disposizione dal governo. Vediamo quando arriverà questo maxi pagamento.
Luglio è il mese che potrebbe dare un po’ di respiro a tantissimi pensionati alle prese con il caro vita (bollette, carburanti eccetera). L’aumento è stimato fino a 855 euro in più sulla pensione, se si somma il bonus 200 euro e la quattordicesima mensilità (che però non spetta a tutti). Il bonus 200 euro infatti è destinato ai pensionati con reddito fino a 35.000 euro annui. Per quanto riguarda la quattordicesima, varia in base al reddito e può arrivare fino ad un massimo di 655 euro. Viene riconosciuta ai redditi non superiori a 13.405,08 euro.
Chi percepirà la maxi pensione di luglio
Quindi possiamo dire che, coloro che percepiscono un assegno di tipo previdenziale, come la pensione di vecchiaia, nel mese di luglio 2022 percepiranno, oltre all’assegno pensionistico spettante, il bonus 200 euro più la 14esima se hanno un reddito non superiore a 13.405,08 euro; percepiranno invece solo il bonus 200 euro se il reddito è compreso tra 13.405,08 e 35.000 euro annui.
Ora vediamo quando arriverà la maxi pensione di luglio.
Pensione di luglio: calendario dei pagamenti alle Poste
Per chi riceve la pensione tramite bonifico in banca, su carta Bancoposta, Postepay Evolution o su altre carte di pagamento, troveranno l’accredito entro il 1 luglio 2022.
Mentre chi ritira le pensione in contanti presso gli uffici postali, dovrà rispettare il solito calendario ufficiale scaglionato per cognomi, mostrato di seguito:
- A -C 1 luglio;
- D – G 2 luglio;
- H- M 4 luglio;
- N- R 6 luglio;
- S- Z 7 luglio.
Tuttavia il calendario potrebbe variare leggermente in base all’ufficio postale di competenza, ciò è dovuto alla differenza della velocità dei pagamenti nei vari uffici e al numero dei pensionati da pagare.