Il riscaldamento domestico, per chi vive in luoghi in cui vi è fornitura di gas dalla rete, è uno dei principali fattori che incide sulla bolletta energetica di una casa, specie negli inverni più freddi. In inverno, infatti, il riscaldamento è spesso acceso per molte ore al giorno, al fine di garantire comfort e benessere agli abitanti della casa. Alcuni preferiscono accenderlo per poche ore, solo quando necessario, ad esempio di sera quando sono in casa, pensando in questo modo di risparmiare sulla bolletta. Tuttavia, è possibile ridurre i costi legati al riscaldamento domestico senza compromettere il comfort, semplicemente imparando a gestire al meglio il sistema di riscaldamento. Vediamo il modo migliore per scaldare casa a dovere pur risparmiando in bolletta.
Si consuma più gas tenendo sempre il riscaldamento acceso oppure accendendolo solo per alcune ore al giorno? Questa è la domanda che molti si pongono dalla risposta non affatto scontata. A causa del caro energia ognuno cerca di trovare il miglior modo per risparmiare, senza perdere il comfort dato da una casa calda nei mesi invernali. Molti pensano di risparmiare energia, e quindi sulla bolletta del gas, accendendo l’impianto di riscaldamento solo quando serve. Tale scelta viene fatta in particolare da coloro che sono fuori casa la maggior parte della giornata per lavoro, e che rientrano nel tardo pomeriggio o nelle ore serali.
Ma accendere la caldaia solo poche ore al giorno fa davvero risparmiare? La teoria secondo la quale una cosa meno la si usa e meno consuma non dovrebbe fare una piega, ma quando si parla di riscaldamento domestico il discorso cambia, e non di poco. Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Come e quanto tenere accesa la caldaia per risparmiare energia
Il discorso non è per quanto tempo accendere la caldaia, ma a che temperatura impostare il termostato. Supponiamo di tenere spento il riscaldamento tutto il giorno, e di dover accenderlo dalle ore 17:00, un ora prima del rientro a casa. Il termostato partirà da una temperatura molto bassa, specie dopo una fredda mattinata d’inverno. Al momento dell’accensione, la caldaia, specie se a gas, lavorerà alla massima potenza, quindi consumando il massimo, fino al raggiungimento della temperatura impostata.
Temperatura che probabilmente non verrà raggiunta prima di tarda serata, in molti casi non verrà mai raggiunta fino allo spegnimento successivo durante la notte. Fattore che dipende molto anche dall’isolamento termico in casa. Se abbiamo impostato 20°C, e si parte da 15 – 16°, difficilmente si aumenteranno 5°C in casa in poche ore, specie nelle ore serali più fredde. In conclusione, la caldaia lavorerà al massimo consumando molta energia, la casa non si scalda a dovere, il comfort viene meno e la bolletta lievita lo stesso! Ma allora quale sarebbe la soluzione per risparmiare gas pur restando al caldo? Vediamola di seguito.
Variare le temperature senza mai disattivare la caldaia
Bisognerebbe lavorare non sull’accensione e spegnimento della caldaia, ma sulle temperature impostate per tutto l’arco della giornata, in base alle proprie esigenze.
In primo luogo, è importante valutare la tipologia di riscaldamento che si utilizza in casa. Se si dispone di un sistema di riscaldamento centralizzato, è possibile programmare la temperatura della casa in base alle esigenze dei singoli abitanti. Ad esempio, se la maggior parte delle persone lascia la casa per andare al lavoro durante la giornata, è possibile abbassare la temperatura durante questo periodo e aumentarla al rientro a casa, ma mai spegnere del tutto il riscaldamento.
La caldaia in questo modo lavorerà il minimo che serve per mantenere la temperatura impostata, consumando poca energia. Al rientro troverete la casa già confortevole, quando scatta l’aumento di temperatura sul termostato, i gradi da aumentare saranno molti di meno. Ad esempio potreste impostare 18,5 o 19 °C quando siete fuori casa, e 20°C quando siete in casa. La domenica 20°C per tutto il giorno e 18,5° quando andate a dormire. Solo questo semplice accorgimento può far risparmiare molti soldi sulla bolletta energetica.
Esistono in commercio dei cronotermostati intelligenti che consentono di settare diverse temperature nell’arco della giornata e gestire la caldaia in modo del tutto automatico. Su Amazon è disponibile questo ottimo cronotermostato digitale settimanale, economico, che consente addirittura di impostare diverse temperature per ogni giorno della settimana. Offre sia possibilità di programmare ogni giorno della settimana in modo diverso, sia di impostare una programmazione uguale per i giorni da Lunedì a Venerdì e programmazione diversa per il Sabato e la Domenica.
Di seguito è riportato un video che mostra in dettaglio tutte le particolarità e l’utilizzo di questo speciale cronotermostato, con tanto di recensioni sul prodotto. Buona visione.
Infine, è possibile scegliere di utilizzare sistemi di riscaldamento a basso consumo energetico, come questa caldaia a condensazione o le pompe di calore. Questi sistemi, infatti, sono in grado di riscaldare la casa utilizzando meno energia rispetto ai sistemi tradizionali, garantendo un notevole risparmio sulla bolletta energetica.
Controllare isolamento e infiltrazioni d’aria
In secondo luogo, è importante verificare che tutti i dispositivi di isolamento siano in buone condizioni e funzionanti. Infatti, un buona isolamento termico della casa può contribuire a mantenere la temperatura interna con pochissimo consumo di energia. Ad esempio, è possibile verificare che le finestre siano ben sigillate e che non vi siano infiltrazioni d’aria. In caso contrario bisogna cercare di bloccare gli spifferi d’aria oppure utilizzare delle tende termiche, particolarmente adatte per questo tipo di problema. Su Amazon è disponibile questa tenda termica isolante molto efficace che vanta di oltre 35mila recensioni positive.
Conclusioni
In conclusione, è possibile risparmiare sulla bolletta del gas, pur scaldando casa a dovere per tutto l’arco della giornata, semplicemente imparando a gestire il sistema di riscaldamento in modo più efficiente, settando diverse temperature in base alle proprie esigenze e senza mai disattivare del tutto la caldaia. Valutare la tipologia di riscaldamento utilizzato in casa, verificare che i dispositivi di isolamento siano in buone condizioni e scegliere sistemi di riscaldamento a basso consumo energetico sono solo alcuni dei modi per ridurre i costi legati al riscaldamento domestico.
È importante anche tenere presente che le abitudini quotidiane degli abitanti della casa possono influire significativamente sui costi del riscaldamento. Ad esempio, abbassare la temperatura durante la notte e quando non si è in casa aiuta a risparmiare sulla bolletta energetica.
In definitiva, la gestione efficiente del riscaldamento domestico può fare una grande differenza in termini di risparmio energetico e finanziario. È importante prestare attenzione ai dettagli e agire in modo consapevole per garantire una casa confortevole e a basso consumo energetico. Con un po’ di attenzione e pianificazione, sarà possibile mantenere la casa calda e confortevole senza dover affrontare costi elevati sulla bolletta energetica.
Vi consiglio di guardare il video di seguito realizzato dall’ Ing. Marcello Contu per Bastamuffa.com, che spiega in dettaglio come utilizzare il riscaldamento domestico per scaldarsi a dovere e allo stesso tempo risparmiare in bolletta. Buona visione.