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Quanti contributi servono per ottenere una pensione di almeno 1.500 euro al mese? La risposta non è affatto scontata

Pensionato con delle banconote da 50 euro

La pensione rappresenta una delle pietre miliari nella vita di un lavoratore. Dopo decenni di impegno, dedizione e contributi versati, è naturale aspettarsi un ritorno che garantisca una vecchiaia serena e dignitosa. L’Italia, con la sua storia ricca e complessa, ha visto il suo sistema pensionistico evolversi nel corso degli anni, cercando di bilanciare le esigenze dei lavoratori con le sfide demografiche e economiche del paese. Ma come si determina l’importo della pensione in Italia? E quali sono i principali fattori che influenzano questo calcolo?

Come si Calcola la Pensione in Italia?

Pensionato con delle banconote da 50 euro
Pensionato con delle banconote da 50 euro – Image by krakenimages.com on Freepik

Per capire quanto tempo serve per accumulare una pensione di un certo importo, è essenziale considerare diversi fattori. La pensione non dipende solo dagli anni di lavoro, ma anche dall’importo dei contributi versati durante la carriera lavorativa.
Il sistema pensionistico italiano si basa principalmente sul calcolo contributivo. Questo significa che l’importo della pensione dipende dai contributi versati durante gli anni di lavoro. Se hai iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995, questo sistema ti riguarda direttamente.

Ogni mese, un lavoratore dipendente destina il 33% del suo stipendio ai contributi per la pensione. Questi soldi vengono accumulati e, quando arriva il momento di andare in pensione, determinano l’importo della pensione mensile.

Ma c’è un altro aspetto da considerare: per alcune forme di pensionamento anticipato, non basta avere un certo numero di anni di contributi. L’importo della pensione deve anche superare un certo limite. Ad esempio, per andare in pensione a 64 anni con almeno 20 anni di contributi, nel 2023, la pensione deve essere superiore a 1.409 euro al mese. Questo perché l’importo si basa su 2,8 volte l’assegno sociale, che nel 2023 è di 503,27 euro al mese.

Se pensiamo a uno stipendio medio di 1.500 euro al mese per 20 anni, l’importo della pensione non sarà sufficiente per raggiungere il limite di 2,8 volte l’assegno sociale. Per ottenere una pensione di almeno 1.500 euro al mese con solo 20 anni di contributi, lo stipendio dovrebbe essere superiore ai 3.000 euro al mese.
Tuttavia, c’è un altro modo per raggiungere l’importo desiderato: accumulare più anni di contributi. Con uno stipendio di 1.500 euro al mese, per ottenere la pensione anticipata a 64 anni, sarebbe necessario avere tra i 36 e 38 anni di contributi.

In sintesi, per avere una pensione di 1.400 euro o più, bisogna considerare sia l’importo dei contributi versati durante la carriera sia il numero di anni lavorati. E, in alcuni casi, per accedere alla pensione anticipata, l’importo della pensione deve superare un certo limite rispetto all’assegno sociale.

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