Da ottobre molte famiglie italiane riceveranno un aumento dell’assegno unico per i figli. Ma chi può beneficiarne e quali sono i requisiti? In questo articolo spieghiamo in modo semplice cosa cambia e come verificare se hai diritto alle maggiorazioni.
Il governo ha introdotto degli aumenti all’assegno unico per aiutare le famiglie con figli a carico. A partire da ottobre, oltre 6 milioni di nuclei familiari potrebbero ricevere importi più alti. L’assegno unico è un sostegno economico che viene erogato ogni mese dall’INPS per ogni figlio. Ma quali sono le novità e come sapere se si ha diritto a questi aumenti? In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per capire se la tua famiglia può beneficiare delle maggiorazioni previste.
Chi può beneficiare degli aumenti dell’assegno unico
L’assegno unico è una somma di denaro che viene data alle famiglie per ogni figlio a carico. Spetta per i figli minorenni e, in alcuni casi, anche per quelli maggiorenni fino a 21 anni. Inoltre, è riconosciuto senza limiti di età per i figli con disabilità. Da ottobre, sono previste delle maggiorazioni per alcune famiglie. Ecco chi ne ha diritto:
- Famiglie con più di due figli: se hai tre o più figli, l’importo dell’assegno aumenta per ogni figlio successivo al secondo.
- Figli di età inferiore a un anno: per i bambini che non hanno ancora compiuto un anno, l’assegno aumenta del 50%.
- Famiglie con figli tra uno e tre anni: se hai tre o più figli in questa fascia d’età e un ISEE fino a una certa soglia, l’assegno aumenta del 50%.
- Figli con disabilità: sono previste maggiorazioni in base al grado di disabilità e all’età del figlio.
- Madri con meno di 21 anni: c’è un aumento dell’assegno per le mamme giovani.
- Famiglie con almeno quattro figli: c’è una maggiorazione forfettaria mensile.
- Genitori che lavorano: se entrambi i genitori hanno un reddito da lavoro, l’assegno aumenta.
Come funzionano le maggiorazioni dell’assegno unico
Le maggiorazioni dell’assegno unico variano in base a diversi fattori, come il numero di figli, l’età dei figli e la situazione economica della famiglia. Ecco alcuni dettagli:
- Per ogni figlio oltre il secondo: l’aumento può arrivare fino a circa 97 euro per figlio, se l’ISEE è sotto una certa soglia. L’importo diminuisce man mano che l’ISEE aumenta.
- Per i neonati: fino al primo anno di vita, l’assegno è maggiorato del 50%. Questo significa che riceverai la metà in più dell’importo normale.
- Per le famiglie numerose: se hai almeno quattro figli, ricevi una maggiorazione fissa di 150 euro al mese.
- Per i figli con disabilità: le maggiorazioni variano da circa 91 a 120 euro al mese, a seconda del grado di disabilità.
Per sapere esattamente quanto ti spetta, è importante calcolare il tuo ISEE e verificare le tabelle dell’INPS. Ricorda che senza presentare l’ISEE hai diritto solo all’importo minimo dell’assegno, che è di 57 euro per figlio.
Cosa fare per ottenere gli aumenti dell’assegno unico
Se pensi di avere diritto alle maggiorazioni, è importante agire per tempo. Ecco alcuni passi da seguire:
- Verifica il tuo ISEE: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è fondamentale per calcolare l’importo dell’assegno unico e delle eventuali maggiorazioni. Puoi richiederlo presso un CAF o online sul sito dell’INPS.
- Controlla i requisiti: assicurati di rientrare nelle categorie che hanno diritto agli aumenti, come famiglie numerose, figli piccoli, genitori lavoratori, ecc.
- Presenta la domanda o aggiorna i dati: se non hai ancora fatto domanda per l’assegno unico, puoi farlo online sul sito dell’INPS. Se hai già presentato la domanda, verifica che i tuoi dati siano aggiornati, soprattutto se ci sono stati cambiamenti nella tua situazione familiare o lavorativa.
- Contatta l’INPS o un patronato: se hai dubbi o hai bisogno di assistenza, puoi rivolgerti all’INPS o a un patronato che ti aiuterà a capire come procedere.
Ricorda che le maggiorazioni non vengono assegnate automaticamente in tutti i casi. È importante essere informati e seguire le procedure corrette per ottenere ciò che ti spetta.
Gli aumenti dell’assegno unico rappresentano un aiuto concreto per molte famiglie italiane. Se pensi di avere diritto alle maggiorazioni, non perdere tempo e informati sui requisiti e le procedure da seguire. Questo sostegno può fare la differenza nel bilancio familiare, soprattutto in un periodo in cui le spese sono in aumento. Essere informati è il primo passo per usufruire di questi benefici.