Molte persone si chiedono se sia possibile andare in pensione anche se non hanno versato tanti contributi. La risposta è sì, ma solo in certi casi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
In Italia, per poter andare in pensione quando si diventa anziani, bisogna aver pagato dei soldi chiamati “contributi” per almeno 20 anni. Ma ci sono delle eccezioni. Questo significa che in alcune situazioni, anche se non hai pagato per 20 anni, puoi comunque avere la pensione. Vediamo di seguito come.
Come posso avere la pensione con pochi contributi?
Molte persone pensano che senza aver pagato tanti contributi non si possa avere la pensione. Ma non è sempre vero. Ecco alcune strade da seguire se hai pagato contributi solo per qualche anno:
- Assegno sociale: Questo è un aiuto che lo Stato dà a chi ha problemi di soldi. Non è proprio una pensione, ma è un sostegno per chi non ha versato abbastanza contributi o non ne ha versati affatto. Per chiederlo, ci sono delle regole da rispettare, come l’età e quanto guadagni in un anno.
- Fondo Casalinghe: Questa è una possibilità per chi si è sempre occupato della casa e non ha lavorato fuori. Anche se non hai un lavoro che ti paga uno stipendio, puoi decidere di pagare dei contributi da solo. Dopo un certo numero di anni, potrai avere una pensione. È come una specie di “salvadanaio” per il futuro.
- Pensione di reversibilità: Questa è una pensione speciale. Se una persona che ha pagato dei contributi muore, il marito o la moglie possono avere una parte della sua pensione. È un modo per aiutare chi resta e potrebbe avere difficoltà economiche.
- Regole speciali: A volte, lo Stato decide delle regole nuove per aiutare certe persone a andare in pensione prima. Queste regole possono cambiare e dipendono da molte cose, come l’età, il tipo di lavoro che hai fatto e quanti contributi hai pagato. Non sono per tutti, ma possono essere una possibilità.
Ricorda: ogni situazione è diversa. Quindi, se pensi di avere diritto a una pensione, anche con pochi contributi, è importante informarsi bene e chiedere aiuto a chi ne sa di più.
E se non ho mai pagato contributi?
Se non hai mai versato contributi, potresti pensare che non ci sia speranza di avere una pensione. Ma non è vero! Anche se non hai mai lavorato o hai lavorato senza pagare contributi, ci sono delle soluzioni. Ecco cosa puoi fare:
Assegno sociale: Questo è un aiuto speciale che lo Stato dà a chi non ha mai pagato contributi o ha pagato troppo poco. Non è una pensione vera e propria, ma è un sostegno per aiutare le persone che hanno bisogno. Per poterlo chiedere, ci sono alcune regole:
- Devi vivere in Italia da almeno 10 anni.
- Devi avere almeno 67 anni.
- Non devi guadagnare troppo. Se sei da solo, non devi guadagnare più di 6.085,43 euro all’anno. Se sei sposato, il limite sale a 12.170,86 euro all’anno.
Fondo Casalinghe: Se sei una donna e ti sei sempre occupata della casa e della famiglia, c’è una soluzione anche per te. Puoi decidere di pagare dei contributi da sola, anche se non lavori fuori casa. Questo fondo si chiama “Fondo Casalinghe”. Dopo aver pagato per almeno 5 anni, potrai avere una pensione. È un modo per proteggere il tuo futuro e avere una sicurezza quando sarai più grande.
Pensione d’invalidità: Se hai problemi di salute che ti impediscono di lavorare, puoi chiedere una pensione speciale chiamata “pensione d’invalidità”. Non importa se non hai mai pagato contributi. Ma ci sono delle regole da rispettare e devi dimostrare che hai veramente bisogno di questo aiuto.
Ho pagato contributi solo per qualche anno, cosa posso fare?
Se hai versato contributi solo per un breve periodo, potresti pensare che non sia possibile avere una pensione completa. Ma non disperare! Ci sono diverse soluzioni a seconda della tua situazione. Ecco alcune opzioni:
Pensione anticipata: In alcuni casi, se hai raggiunto una certa età e hai versato contributi per almeno 5 anni, potresti avere diritto a una pensione anticipata. Questo significa che potresti andare in pensione prima rispetto all’età normale. Per esempio, alcune persone possono andare in pensione a 71 anni se hanno pagato contributi per 5 anni.
Contributi volontari: Se ti mancano alcuni anni per raggiungere il numero di contributi necessari, potresti considerare di versare dei contributi volontari. Questo ti permetterà di “completare” gli anni mancanti. Per farlo, devi chiedere l’autorizzazione all’INPS e rispettare alcune regole.
Casse previdenziali professionali: Se hai lavorato in certi settori o professioni, potresti essere iscritto a una cassa previdenziale professionale. Queste casse hanno delle regole particolari e potrebbero permetterti di andare in pensione con 10 o 15 anni di contributi, a condizione di soddisfare certi requisiti.
Pensione di inabilità: Se, a causa di problemi di salute, non puoi più lavorare e non hai versato abbastanza contributi per la pensione normale, potresti avere diritto alla pensione di inabilità. Questa pensione è per chi ha una grave malattia o disabilità.
Accorpamento dei contributi: Se hai lavorato anche in altri paesi dell’Unione Europea, potresti sommare i contributi versati all’estero con quelli versati in Italia. Questo ti aiuterà a raggiungere il numero di contributi necessari per la pensione.
Ricorda, ogni situazione è unica. Se hai pagato contributi solo per qualche anno, è importante informarsi bene e capire quali sono le tue opzioni. Parla con un esperto o contatta l’INPS per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno.