© Instituto Educativo de Zacatecas / Facebook
Quando mostrano esempi di umanità ed empatia, i bambini diventano spesso i protagonisti finali e la storia che segue non fa eccezione. Alla scuola elementare dell’Istituto educativo Zacatecas in Messico, 35 bambini hanno costruito rifugi per cani randagi usando i materiali riciclati che avevano a casa. La loro ingegnosità è diventata virale sui social network e tutti vogliono sapere da dove viene l’idea.
Vogliamo condividere con voi lo straordinario progetto di questi bambini e dirvi come sono riusciti a renderlo possibile.
L’iniziativa
Verso la fine dell’anno scolastico, 5 bambini hanno ideato un progetto con uno scopo nel tentativo di generare un impatto sulla società. Guidati dal loro insegnante, gli studenti hanno rilevato un problema (purtroppo molto comune) nelle strade della loro città: i cani senza casa. Questo è il motivo per cui hanno deciso di costruire canili che potrebbero servire da ripari sicuri contro il freddo o la pioggia per gli animali abbandonati.
I materiali che hanno usato
© Instituto Educativo de Zacatecas / Facebook
Il progetto aveva anche un altro scopo: costruire case con materiali che gli studenti avevano nelle loro case, al fine di promuovere la cultura del riciclaggio. Così i bambini hanno costruito i rifugi usando cose come legno tagliato, fogli vecchi, bottiglie di plastica, cartone, stoffa, ecc. Soprattutto, hanno usato tutta la loro immaginazione per colorare e decorare le cucce, fornendo così case accoglienti agli animali di strada.
Un progetto con una causa
Fin dall’inizio, gli studenti sapevano che il loro progetto doveva avere uno scopo chiaro. Quindi, una volta presentati i canili realizzati con materiali riciclati, li hanno donati al rifugio “Albergues Lazos Caninos” , un’associazione senza scopo di lucro che è responsabile del salvataggio e del reinserimento di animali randagi a Zacatecas, Guadalupe, Enrique Estrada e Calera, Messico.
Cani randagi in Messico
L’abbandono degli animali ha portato gravi conseguenze ed è diventato un problema pubblico in Messico. Secondo la società Boehringer Ingelheim Animal Health , il 70% della popolazione canina in Messico è composta da cani randagi. Questa è una cifra allarmante, poiché comporta molte complicazioni ambientali.
Adottate cani, non acquistateli
Fortunatamente, ci sono sempre più persone e organizzazioni dedicate al salvataggio, alla riabilitazione e all’adozione responsabile di cani abbandonati. I soccorritori svolgono un lavoro altruistico per promuovere la consapevolezza della proprietà responsabile degli animali domestici.
Cosa ne pensi di questa iniziativa? Qual è, secondo te, la migliore strategia per prevenire l’abbandono degli animali domestici? Condividi i tuoi pensieri con noi nella sezione commenti.