I continui rincari sui carburanti stanno mandando sul lastrico famiglie e imprese, il recente taglio delle accisa ha dato un po’ di respiro, ma dal prossimo mese la nuova batosta su benzina e diesel.
Le famiglie italiane hanno accusato il colpo del caro carburanti, specie nella fine dello scorso mese di marzo, quando benzina e diesel hanno toccato i 2,50€ per litro. A farne le spese purtroppo sono soprattutto le imprese, specie nel settore dei trasporti, che sono sull’orlo del fallimento e minacciano di chiudere, in quanto costrette a pagare cifre abnormi per fare il pieno ai loro mezzi di trasporto.
Il caro carburanti rischia di far lievitare il livello di povertà in Italia, come dichiarato dalle due associazioni che hanno il compito di misurare il livello di povertà: Caritas e Cgia di Mestre.
Caro benzina: si rischia il blocco delle merci
Il governo si trova di fronte ad una brutta “gatta da pelare”. Se non si interviene in tempo contro il caro carburanti, molte aziende nel settore dei trasporti saranno costrette a chiudere i battenti, e si andrà incontro ad una enorme difficoltà nel muovere le merci all’interno del paese. Anche i beni di prima necessità come i generi alimentari potrebbero risentirne, insomma un vero disastro. Il governo è intervenuto per arginare il problema tagliando il costo delle accise sui carburanti, in modo tale da arginare, almeno in parte, l’aumento del costo della materia prima.
Il taglio delle accise infatti attualmente è di 0,25 centesimi per ogni litro di benzina o diesel. Questo intervento ha fatto sì che il costo per litro di tali carburanti è sceso nuovamente sotto la soglia dei 2€, ma dal prossimo mese cambia tutto.
Il ritorno dei rincari
Il taglio delle accise effettuato dal governo Draghi purtroppo non durerà per sempre, e il prezzo dei carburanti è destinato a risalire ai livelli dello scorso mese di marzo. L’agevolazione sulle accise infatti scadrà a fine mese, e a maggio ci sarà il ritorno dei rincari, ossia benzina e diesel al di sopra dei 2€ al litro. Il governo si era detto disponibile ad una proroga ma poi la proroga e si è rivelata essere giusto di un pugno di giorni. Dunque i tagli sulle accise dureranno soltanto fino ai primi di maggio e poi torneremo ai prezzi soliti.