Il bonus PC 2021 è stato ideato per venire incontro alla esigenza di molti studenti alle prese con la didattica a distanza e lavoratori in smart working, e non solo.
Si tratta di un contributo di 500 euro per l’acquisto di PC, tablet e per l’attivazione di una connessione a internet. Vediamo in particolare come funziona e a chi è rivolto.
L’emergenza che stiamo vivendo ormai da più di un anno, per molti ha cambiato il modo di lavorare, studiare, vivere. Urge sempre di più la necessità per singoli cittadini e famiglie italiane di digitalizzare studio e lavoro per ridurre il rischio di contagio.
E’ una vera e propria rivoluzione digitale, e per questo il governo dimissionario si è mosso in questa direzione erogando fondi per favorire la digitalizzazione.
Il governo aveva stanziato 200 milioni di euro per sostenere il bonus pc e tablet, finora sono stati erogati 21 milioni. Hanno beneficiato dell’incentivo 42 mila famiglie. Non si sa cosa succederà al bonus PC quando finiranno i fondi, è impossibile fare delle previsioni su come si muoverà il nuovo governo a riguardo.
Draghi potrebbe non rinnovarlo, per questo chi volesse aderire dovrebbe muoversi in fretta.
Come funziona il bonus PC 2021 e requisiti
Come sopra descritto si tratta di un incentivo fino a 500 euro per l’acquisto di Personal Computer, tablet e per l‘attivazione di connessioni a banda larga.
Ugualmente a gran parte degli altri bonus erogati a seguito dell’emergenza, anche questo dipende dall’Indicatore delle Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Non è difficile capire che questo aiuto economico è destinato a famiglie con reddito medio – basso. Permette loro, qualora non ne fossero provviste, di attivare una connessione a banda larga e acquistare un dispositivo per connettersi ad essa.
L’importo beo bonus internet e PC è suddiviso in questo modo:
- 200 euro per l’attivazione di una connessione a internet a banda larga (su linea fissa);
- 300 euro per l’acquisto di PC o tablet.
L’aiuto economico prevede una forma piena di 500 euro e una ridotta di 200 euro. La forma piena è destinata alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro, e può essere utilizzato per l’acquisto di PC o tablet e l’attivazione di una connessione a banda larga.
La forma ridotta è per le famiglie con reddito compreso tra 20 mila e 50 mila euro, da utilizzare solo per l’attivazione di una connessione a banda larga.
I requisiti validi per chiunque voglia accedere ad una delle due forme sono i seguenti:
- nell’unità abitativa del nucleo familiare non deve essere attivo alcun servizio di connettività con velocità superiore a 30 Mbit/s;
- il reddito ISEE deve essere inferiore a 20000 euro (per la forma piena) e a 50000 euro (per la forma ridotta).
Come presentare domanda
Diversamente a molti altri incentivi e aiuti varati, il bonus internet e PC non passerà attraverso l’INPS ma direttamente tramite gli operatori telefonici. Basterà quindi contattare e successivamente recarsi presso la sede o filiale di un operatore telefonico (Vodafone, Tim Wind eccetera) e compilare tutte le pratiche per fare richiesta.
Per l’avvio della pratica vengono richiesti i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
- fotocopia del codice fiscale;
- il contratto stipulato in precedenza per servizio di connettività inferiore a a 30 Mbit/s (se presente).
Ovviamente l’importo non verrà accreditato all’utente finale ma al gestore che vi fornirà il dispositivo e/o la connessione a banda larga.