Il Ministero dell’Economia, in collaborazione con Postepay, ha reintrodotto la Carta Acquisti (o Social Card), un’iniziativa volta a sostenere molte famiglie permettendo l’acquisto di prodotti essenziali come cibo e articoli sanitari, nonché il pagamento delle fatture di elettricità e gas. Quest’anno vedrà l’introduzione di nuovi criteri di eleggibilità e un incremento del limite massimo. La carta, che funziona come una comune prepagata e ricaricabile, sarà fornita senza alcun costo. Vediamo ulteriori dettagli di seguito.
Come funziona la Carta Acquisti 2023
Le spese effettuate tramite la carta sono a carico dello Stato, non del possessore che ne fa richiesta. Negli anni precedenti, nella carta venivano accreditati mediamente 40 euro al mese, con ricariche bimestrali di 80 euro. Tuttavia, la legge di bilancio 2023 ha introdotto un cambiamento significativo: il limite massimo per ogni famiglia sarà ora di 382,50 euro, a fronte dei 480 degli anni precedenti, e sarà operativa già a partire dal mese di luglio.
La Carta Acquisti è riservata a coloro che hanno raggiunto l’età di 65 anni o hanno bambini al di sotto dei 3 anni. Un ulteriore requisito è rappresentato dal limite massimo dell’indicatore ISEE, che deve essere non superiore a:
- 7.640,18 euro per i cittadini che hanno figli di età minore a 3 anni;
- stesso importo massimo per per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni;
- per gli over 70 invece, valore massimo dell’indicatore ISEE non deve essere superiore a euro 7.640,18 e l’importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a 10.186,91 €.
È valida esclusivamente presso supermercati, farmacie e parafarmacie che accettano Mastercard e presso gli uffici postali per saldare le fatture di energia elettrica e gas. Permette inoltre di beneficiare di riduzioni di prezzo su molti prodotti, presso i punti vendita che aderiscono al programma Carta Acquisti e fornisce accesso diretto a tariffe di fornitura elettrica scontate.
La Carta Acquisti è destinata esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di base, escludendo le bevande alcoliche, e di farmaci. Non è permesso al possessore prelevare denaro o ricaricare la Carta con fondi personali. È possibile utilizzarla presso gli sportelli Postamat, ma solo per controllare il saldo e l’elenco delle transazioni.
Chi non può richiedere la carta acquisti
La carta acquisti non sarà concessa ai cittadini o alle famiglie che beneficiano di una qualsiasi misura di sostegno, nella fattispecie:
- beneficiari del reddito di cittadinanza;
- beneficiari del reddito di inclusione;
- percettori della Naspi
- coloro che percepiscono la Cassa integrazione guadagni (Cig) o qualsiasi altra forma di sostegno in caso di disoccupazione involontaria fornito dallo Stato;
- coloro che beneficiano di qualsiasi altro programma di inclusione sociale o di contrasto alla povertà.
Come fare domanda
Per ottenere la Carta Acquisti, è necessario completare il modulo di domanda disponibile sul sito delle Poste Italiane, presso gli uffici postali o sul sito web del MEF. I documenti necessari sono i seguenti:
- il documento di identità originale e una sua copia;
- l’attestazione ISEE valida, copia o originale, o l’attestazione provvisoria rilasciata dal CAF (Centro di Assistenza Fiscale);
- in caso di delega a un altro titolare della Carta (solo per richiedenti di età superiore a 65 anni), il documento di identità originale e una copia del delegato.
Una volta controllata la documentazione, l’ufficio postale fornirà una copia della domanda. Se la domanda viene approvata, si riceverà una notifica con l’invito a presentarsi presso un ufficio postale autorizzato all’indirizzo di residenza indicato. Per ritirare la Carta, è necessario mostrare la comunicazione originale, la copia della richiesta in tuo possesso e un documento d’identità valido (o un documento d’identità del delegato della Carta, solo per richiedenti di età superiore a 65 anni).
Di seguito è riportato un video che mostra ulteriori dettagli relativi alla carta acquisti 2023. Buona visione.