Sono in molti a sospettare una costante e inesorabile manipolazione mediatica sulle notizie che ci vengono propinate ogni giorno dai principali mass media nazionali. La manipolazione delle notizie non avviene sempre, ma esiste eccome, specie per quelle news un p0′ complicate da gestire, quelle che potrebbero ledere i poteri forti. A confermarlo è stata Elisa Anzaldo, una ex giornalista Rai del Tg1.
Mai ci saremmo immaginati che a denunciare la manipolazione mediatica fosse una giornalista che ha lavorato per la Tv italiana di stato Rai, precisamente per il Tg1. Elisa Anzaldo è nota anche per essersi battuta in passato per una informazione più giusta e veritiera chiedendo più equilibrio, correttezza, imparzialità e completezza dell’informazione.
La conduzione del Tg1 e le dimissioni
Ha condotto il Tg1 notte dal 2008 al 2011, quando si ritirò in seguito ad una polemica con il direttore Augusto Minzolini per motivi non noti.
Ma le sue dichiarazioni fatte pochi anni dopo, su un palco, davanti a migliaia di persone hanno lasciato tutti di stucco. La giornalista ha fatto intendere che ha lasciato il Tg1 proprio per la mancanza di quella completezza e imparzialità dell’informazione che cercava.
Sul web quando lasciò la conduzione del tg1 notte spopolarono alcune righe della presunta lettera di dimissioni che la Anzaldo scrisse al suo direttore:
“Caro direttore, Ti chiedo di essere sollevata dall’incarico di conduttrice del tg 1 della notte. Ritengo non sia più possibile per me rappresentare un telegiornale che, secondo la mia opinione, ogni giorno rischia di violare i più elementari doveri dell’informazione pubblica: l’equilibrio, l’imparzialità, la correttezza, la completezza…”.
Nel 2013 tornò alla conduzione del TG1 prima nell’edizione delle 17, in seguito quella delle 13:30 per poi lasciare nuovamente il telegiornale nel 2017.
L’intervento di Elisa Anzaldo sulla manipolazione mediatica
Durante il periodo 2011 – 2013 la giornalista si è battuta pubblicamente contro la manipolazione mediatica. E’ stata ospite di un evento organizzato dal Movimento 5 Stelle precisamente il 17 giugno del 2011.
La piazza era gremita di persone, la Anzaldo entrò in scena e, come un fiume in piena cominciò a denunciare tutti gli “intrallazzi” del mondo dell’informazione.
Come si nasconde una notizia, come si racconta una mezza verità, come si focalizza l’attenzione dei telespettatori su una notizia per coprire un qualcosa di più grande alle spalle e tanto altro.
Nel video di seguito è riportato quel famoso intervento sopra citato, guardatelo attentamente e assimilatelo per bene, vi farà capire molte cose.