Le valvole termostatiche sono un dispositivo che ha preso sempre più piede nelle case degli italiani negli ultimi decenni. Offrono la possibilità di ridurre il flusso di acqua calda ai radiatori e chiuderla dopo il raggiungimento di una certa temperatura. Vengono utilizzate per risparmiare energia evitando gli sprechi, ottimizzando il comfort in casa e di conseguenza risparmiare in bolletta. Questi dispositivi però se non impostati correttamente non hanno un impatto significativo sul risparmio energetico. Vediamo quindi come impostare al meglio le valvole termostatiche per consumare meno e risparmiare in bolletta.
Cosa sono le valvole termostatiche e il loro funzionamento
Le valvole termostatiche non sono altro che dei piccoli termostati, con la differenza che vengono istallate su ogni singolo radiatore. A differenza del classico termostato che apre e chiude un contatto che permette di attivare e disattivare la caldaia, questi dispositivi aprono e chiudono l’acqua dell’impianto di riscaldamento ad ogni singolo radiatore, in funzione della temperatura impostata. In pratica regolano la potenza termica del calorifero, riducendo o chiudendo la portata d’acqua calda al suo interno al raggiungimento della temperatura impostata.
Come funzionano
Con queste valvole quindi possiamo settare una temperatura diversa in ogni stanza, ad esempio una temperatura media in cucina, una più alta in soggiorno, una più bassa in camera da letto. Ogni termosifone sarà indipendente dal resto dell’impianto e gestirà in modo autonomo l’apposto di calore, indipendentemente dagli altri.
Le valvole termostatiche vengono istallate al posto delle classiche valvole con pomello. Immaginate un pomello che si apre e chiude in automatico senza l’intervento manuale.
Tipologie di valvole termostatiche
Le valvole digitali
Esistono sul mercato diversi modelli di valvole termostatiche, ma quelle che permettono di risparmiare energia, ottimizzando l’impianto di riscaldamento della nostra abitazione sono quelle digitali. Questi dispositivi permettono di impostare diverse temperature per fascia oraria. Alcune addirittura si collegano al wifi di casa e sono programmabili tramite applicazione dallo smartphone. Il costo si aggira intorno ai 45 euro per ogni valvola. Supponendo che un appartamento medio dispone di 5 radiatori, con circa 225 euro si può ottimizzare l’impianto di riscaldamento di tutta la casa.
Le valvole termostatiche meccaniche
Per quanto riguarda la valvole meccaniche invece, queste non sono automatiche. In genere sono contrassegnate con numeri che vanno da 1 a 5 dove il n°3 corrisponderebbe, nella maggior parte dei modelli, a 20°C. tra un numero e l’altro la differenza è di 5°C, quindi il n° 2 corrisponderebbe a 15°C, il 4 a 25°C e così via.
Come impostare le valvole termostatiche stanza per stanza per risparmiare sul riscaldamento
In genere utilizziamo ogni stanza del nostro appartamento per esigenze diverse. Non abbiamo la necessità di avere la stessa temperatura in tutti gli ambienti. Ad esempio le zone dove trascorriamo la maggior parte del tempo necessitano di temperature confortevoli, nelle camere da letto si possono impostare temperature più basse. Quando siamo sotto le coperte, una temperatura troppo elevata potrebbe farci sudare la notte.
E’ questa diversità dell’apporto di acqua calda diverso per ogni singolo radiatore che fa risparmiare energia, in quanto la caldaia, dovendo scaldare meno acqua, consuma meno. Il risparmio è ancora maggiore quando si ha la possibilità di impostare temperature diverse in ogni fascia oraria, per ogni singolo termosifone. Ma ciò è possibile solo con le valvole termostatiche digitali di ultima generazione. Vediamo ora come impostare le temperature stanza per stanza in modo tale da risparmiare energia.
Salotto e bagno
Il salotto in genere è la zona in cui si trascorre buona parte della giornata, quindi sarebbe buona norma impostare una temperatura confortevole di 20 – 20,5°C. Un’altra zona nella quale c’è bisogno di una temperatura confortevole è il bagno, in quanto quanto facciamo la doccia è necessaria una temperatura abbastanza calda. Impostate la temperatura in bagno tra i 20,5 e i 21°C.
Camere da letto, cucina e corridoio
Le camere da letto non necessitano di una temperatura troppo elevata in quanto, essendo stanze utilizzate per dormire, ci sono le coperte e i piumoni che svolgono la loro funzione. Stessa cosa per il corridoio, essendo una zona di passaggio non necessita di una temperatura di confort.
In cucina, ci sono molte fonti di calore come fornelli, forno eccetera, quindi si potrebbe impostare una temperatura più bassa. Impostate le valvole termostatiche di cucina, corridoio e delle camere da letto sui 19°C.
Stanza degli ospiti
La stanza degli ospiti, essendo una zona inutilizzata per la maggior parte del tempo, non necessariamente deve essere riscaldata. Riducete al minimo la temperatura nella stanza degli ospiti oppure bloccate l’apporto di acqua calda al radiatore.
Lasciate un calorifero senza valvola termostatica
A vostra scelta è necessario lasciare un termosifone aperto e libero, senza valvola termostatica, e di seguito vi spiego il motivo.
La caldaia è regolata dal termostato ambiente presente nella vostra abitazione. Supponiamo che sia impostato sui 21°C. Se avete le valvole termostatiche dei termosifoni quasi tutte impostate a temperature inferiori,, ad esempio 20°C, una volta raggiunte chiudono l’apporto di acqua calda.
La caldaia però, basandosi sul termostato che rileva 20 °C, continuerebbe a pompare acqua nell’impianto nel tentativo di raggiungere i 21 °C impostati, compiendo uno sforzo anomalo che e a lungo andare potrebbe danneggiare la pompa della caldaia.
Per questo motivo, al fine di scongiurare questo problema, alcuni tecnici consigliano di lasciare almeno un calorifero dell’impianto senza valvola, solitamente quello del bagno, essendo il locale che generalmente necessita di più calore.
Di seguito è riportato un video di Davide Michetti che spiega in dettaglio il funzionamento delle valvole termostatiche e come regolarle per risparmiare in bolletta. Buona visione.