Oggi voglio parlarvi di come è possibile risparmiare oltre il 20% in bolletta sul riscaldamento domestico. Si tratta di semplici accorgimenti, a costo zero, i quali se sommati hanno un impatto di oltre un quinto sulla bolletta del gas, o sul consumo di pellet o di altra fonte di energia. Vediamo quali sono.
Di seguito i migliori consigli che possono far risparmiare oltre il 20% sul riscaldamento della nostra abitazione, senza spendere nemmeno un euro.
Temperatura ambiente
Per prima cosa cerchiamo di tenere la temperatura ambiente della nostra abitazione a 19°, chiaramente se ne abbiamo la possibilità per mezzo della regolazione del termostato ambiente o delle valvole termostatiche. Spesso nelle nostre abitazioni la temperatura ambiente arriva e supera anche 22 gradi, ma dobbiamo sapere che ad ogni grado centigrado in più ci farà spendere tra il 5 ed il 7% sulla bolletta del riscaldamento.
Manutenzione periodica della caldaia e dei termosifoni
Bisogna tenere efficiente il nostro sistema di riscaldamento, facciamo fare la manutenzione periodica la nostra caldaia se ne abbiamo una autonoma, in modo che avrà un rendimento ottimale e quindi un risparmio energetico che si aggira intorno al 2% rispetto ad una caldaia non mantenuta in efficienza.
Inoltre eliminiamo sempre l’aria dei nostri termosifoni attraverso le apposite valvoline. Bisogna farlo sempre sempre ad Impianto fermo e freddo.
Far entrare il sole in casa
Sulle finestre esposte a sud, dove batte il sole, teniamo aperti tendaggi le tapparelle durante le ore diurne in modo che il calore del sole possa penetrare all’interno delle stanze. E’ un modo per sfruttare gli apporti gratuiti esterni in modo intelligente. Una casa ben scaldata dal sole durante il giorno, a meno che non ci siano molte dispersioni di calore, si mantiene calda più a lungo, e la caldaia si attiva più tardi la sera.
Se applicato alla regola, questo consiglio può far risparmiare fino al 1% sulla bolletta. La sera invece bisogna fare l’esatto contrario, chiudiamo le tapparelle o persiane, tendaggi compresi in modo da diminuire le dispersioni termiche verso l’esterno.
Utilizzare un cronotermostato
Se abbiamo un cronotermostato per regolare gli orari di accensione dell’impianto di riscaldamento domestico, impostiamolo in modo se si spegne la caldaia quando non serve, magari quando si va al lavoro. In questo caso il risparmio si aggira tra l’uno e del 2% per coloro che sono spesso in casa, fino ad arrivare al 5% per coloro che spengono la caldaia dal mattino fino a tardo pomeriggio.
Impostare correttamente la temperatura dell’acqua sanitaria
Impostiamo la temperatura dell’acqua calda sanitaria sulla nostra caldaia a 50 gradi. Temperature maggiori rappresentano solo un inutile spreco di energia con un conseguente costo in bolletta. Un’acqua troppo calda la dovremmo andare a miscelare con quella fredda tramite il rubinetto, e che senso ha scaldare l’acqua se poi dobbiamo mischiarla con quella fredda per renderla piacevole e confortevole quando facciamo la doccia? L’acqua sanitaria impostata a 50% comporta una minore accensione della caldaia, un accorgimento che può far risparmiare fino a €10 al mese su una famiglia di composta da 3 persone.
Posizionamento dei termosifoni
Cerchiamo sempre di non posizionarli all’interno di nicchie, non ostruirli con mobiletti, altrimenti la loro funzione viene gravemente limitata ed aumenteranno nel contempo le dispersioni di calore verso l’esterno del luogo in cui li abbiamo rinchiusi. Non vanno coperti neanche con tendaggi o mensole troppo sporgenti. Questo accorgimento ci può far risparmiare oltre l’uno percento sul riscaldamento.
Isolare gli infissi
Se abbiamo infissi che non chiudono perfettamente cerchiamo di limitare gli spifferi sostituendo le guarnizioni. Quando dobbiamo areare l’abitazione cerchiamo di farlo quando il riscaldamento è spento. Anche questo accorgimento può farci risparmiare sino all’uno percento sulla spesa del riscaldamento.
Utilizzare i pannelli termoriflettenti
Se abbiamo i radiatori posizionati su pareti esterne, possiamo posizionare sulla parete del radiatore un pannello termoriflettente. Questi pannelli evitano che il muro, riscaldandosi, disperda calore verso l’esterno. Con questo accorgimento il risparmio si aggira tra lo 0 5% e il 2%.
Utilizzo delle valvole termostatiche
Se i nostri termosifoni non sono dotati di valvole termostatiche, prendiamo in considerazione l’opportunità di farcele installare. Questa scelta porterà facilmente ad un risparmio in bolletta fino al 2%, in quanto avremo la possibilità di regolare al nostro piacimento la temperatura dei nostri ambienti, stanza per stanza. Sul mercato ci sono anche valvole termostatiche dotate di crono, quindi possono oltre che regolare la temperatura ambiente, chiudere o aprire il radiatore ad orario prestabilito.
Di seguito è mostrato un video di Fabio Marchione con ulteriori consigli e accorgimenti che fanno risparmiare sul riscaldamento domestico. Buona visione.