Gli oneri di sistema sono una delle voci più misteriose e discusse della bolletta della luce. Ogni mese li paghi, ma sai davvero a cosa servono? Scopri perché questa spesa incide tanto sul tuo portafoglio e cosa finanzia. Potresti rimanere sorpreso!
I costi dell’energia elettrica non dipendono solo da quanto consumi. Una parte della bolletta riguarda gli oneri di sistema, costi aggiuntivi stabiliti dallo Stato per coprire servizi di interesse generale. Questi importi non variano in base al fornitore e sono obbligatori per tutti i consumatori. Ma a cosa servono? Finanziano le energie rinnovabili, lo smantellamento delle centrali nucleari, il bonus sociale e molte altre attività. È importante capire che non puoi evitarli cambiando operatore: fanno parte del sistema energetico nazionale. Sapere cosa stai pagando può aiutarti a leggere meglio la bolletta e a capire dove vanno i tuoi soldi!
Perché paghi gli oneri di sistema?
Gli oneri di sistema sono una componente della bolletta che non dipende dal tuo consumo di energia, ma è stabilita dalle autorità nazionali. Questa spesa è suddivisa tra tutti gli utenti e serve per finanziare diverse attività necessarie per il funzionamento del sistema elettrico italiano.
Gran parte di questi oneri è destinata agli incentivi per le energie rinnovabili. Lo Stato, per favorire l’uso di fonti pulite, ha creato un sistema di incentivi per chi produce energia con il fotovoltaico, l’eolico o altre fonti rinnovabili. Questa spesa viene distribuita su tutte le bollette.
Un’altra parte importante serve per la messa in sicurezza delle vecchie centrali nucleari, chiuse dopo il referendum del 1987. I costi di smaltimento delle scorie radioattive e dello smantellamento degli impianti vengono coperti proprio dagli oneri di sistema.
Ci sono poi altre voci, come gli sconti per le famiglie in difficoltà economica (bonus sociale elettrico), gli aiuti per le imprese che consumano molta energia e il finanziamento della ricerca nel settore energetico. Insomma, ogni volta che paghi la bolletta, una parte dei tuoi soldi va a sostenere queste attività.
Quali sono le voci degli oneri di sistema?
Gli oneri di sistema non sono una singola voce, ma un insieme di costi stabiliti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Questi oneri si dividono in diverse componenti, e ognuna ha uno scopo ben preciso:
- ASOS: copre gli incentivi per le fonti rinnovabili e la cogenerazione ad alta efficienza;
- ARIM: include altri oneri, come la messa in sicurezza del nucleare, il bonus sociale per le famiglie in difficoltà, gli sconti per le imprese energivore e il finanziamento della ricerca nel settore energetico;
- Agevolazioni per le ferrovie: una parte della bolletta aiuta a mantenere bassi i costi dell’energia elettrica per il trasporto ferroviario.
Queste spese vengono aggiornate periodicamente e possono variare nel tempo. In alcuni periodi, il governo ha ridotto o azzerato temporaneamente gli oneri di sistema per aiutare le famiglie e le imprese, soprattutto nei momenti di crisi energetica.
Come puoi risparmiare sugli oneri di sistema?
Purtroppo, non puoi eliminare gli oneri di sistema, perché sono costi obbligatori. Tuttavia, puoi ridurre il peso della bolletta seguendo alcuni consigli pratici.
Una strategia è ridurre il consumo di energia, evitando sprechi e usando elettrodomestici efficienti. Se hai diritto al bonus sociale elettrico, verifica di poterlo richiedere: è uno sconto diretto sulla bolletta per le famiglie con ISEE basso o con componenti in gravi condizioni di salute.
Un’altra possibilità è scegliere un’offerta luce conveniente, confrontando le tariffe dei fornitori per trovare quella più adatta ai tuoi consumi. Anche se gli oneri di sistema sono fissi, puoi comunque risparmiare sul costo dell’energia e sulle altre voci della bolletta.
Capire cosa stai pagando è il primo passo per gestire meglio le tue spese. Ora che sai a cosa servono gli oneri di sistema, puoi leggere la tua bolletta con maggiore consapevolezza e fare scelte più informate!