Il virologo Andrea Crisanti, intervenuto come ospite nella trasmissione “Fuori dal Coro“, in onda su Rete4, ha denunciato la poca trasparenza da parte delle cause farmaceutiche sul tema della copertura delle dosi. Le case farmaceutiche, dopo la seconda dose “già sapevano che c’era bisogno della terza”, ma non hanno detto nulla, e ora “già sanno che c’è bisogno della quarta”.
L’ipotesi di una quarta dosa non è affatto scongiurata, come affermano le notizie che sono trapelate in questi ultimi giorni. Ad affermarlo è il virologo Andrea Crisanti, ospite in esterna per la trasmissione Fuori Dal Coro condotta da Mario Giordano. Secondo Crisanti le case farmaceutiche già saprebbero in anticipo la durata della copertura di ogni dose, ben prima di distribuirla, e non come vogliono farci credere, ossia che la copertura viene verificata dopo la somministrazione sui pazienti.
Quindi, dopo ogni dose già sanno quando faremo la successiva, ma probabilmente non fanno trapelare la notizia per non “scaldare gli animi” dei cittadini, stanchi di tutte queste somministrazioni.
“C’è poca trasparenza sui dati delle case farmaceutiche” ha dichiarato. “Il problema della quarta dose, che si discute da giorni sul farla o meno, le case farmaceutiche lo sanno che c’è bisogno della quarta dose.
Loro hanno iniziato il trial a settembre del 2020, ad aprile del 2021 già sapevano che la seconda dose dopo sei mesi non copriva più. Hanno fatto la terza dose, e il trial sta continuando, quindi lo sanno perfettamente quanto dura la protezione della terza dose“.
“Ma però noi non lo sappiamo” risponde Giordano. Questa è una risposta che dovrebbero esigere l’EMA, l’AIFA e i governi dalle case farmaceutiche, ha concluso il virologo.
In pratica Crisanti ci sta dicendo che per la quarta dose probabilmente c’è già una data di partenza, ma le case farmaceutiche non la comunicano, forse per non scaldare gli animi o per qualche altro motivo. Questo ed altro nell’intervento del virologo a Fuori dal Coro mostrato di seguito. Buona visione.
