Come ben sappiamo l’ultimo decreto ministeriale prevede che durante le festività natalizie l’Italia sarà in zona rossa e arancione. In entrambi i casi è vietato uscire dal proprio comune di residenza. Per la precisione bisognerà giustificare gli spostamenti tramite il modulo di autocertificazione per Natale e per tutti gli altri giorni festivi, prefestivi e non.
Il Decreto di Natale entrerà ufficialmente in vigore il 24 dicembre, e come sopra citato, tra le varie restrizioni sono vietati gli spostamenti tra comuni, ad eccezione però di alcuni casi che vi elenchiamo di seguito.
Quando sono autorizzati gli spostamenti tra comuni secondo il Decreto Natale
Ci sono alcuni casi in cui si potrà uscire dal proprio comune di residenza, oltre agli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute e motivi di necessità.
Si può andare a fare spesa in un esercizio commerciale sito in comune limitrofo.
Fare la spesa è considerata una prima necessità, e gli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità resteranno aperti. Il principio di convenienza (vado a fare spesa da un’altra parte perchè conviene di più) ci consente di spostarci in un altro comune per fare la spesa purchè questo sia limitrofo al nostro comune di residenza.
Si può andare a trovare i nonni.
E’ consentito andare a trovare nonni e parenti anziani in un altro comune purchè questi abitino nella stessa regione. Ci si potrà spostare massimo in due persone con figli minori di 14 anni.
La stessa cosa vale per il procedimento inverso, ossia nel caso in cui i nonni vadano a trovare i nipoti. Solo due persone per volta e all’interno della stessa regione.
Genitori separati o divorziati.
Ben diversa è la situazione per i genitori divorziati o separati. Nel caso volessero andare a festeggiare il Natale con i propri figli possono spostarsi indipendentemente se questi si trovino nella stessa regione o meno.
Si può andare a trovare amici o parenti.
E’ consentito andare a trovare parenti o amici al di fuori del proprio comune ma con alcune limitazioni. Ci si potrà spostare sodo due per volta, accompagnati da figli minori di 14 anni o da conviventi disabili non autosufficienti. Lo spostamento dovrà avvenire dalle ore 5:00 alle ore 22:00.
E’ consentito andare in chiesa.
Ci si potrà recare in chiesa solo se la più vicina si trovi al di fuori del proprio comune di residenza, e non oltre le ore 22:00. Ci sono casi in cui si abita al confine e la chiesa più vicina è sita al di fuori del proprio comune.