Le amministrazioni comunali non possono vietare l’installazione di reti 5G sul proprio Comune, questo è in sintesi ciò che stabilisce il decreto legge numero 76 del 16 luglio 2020 relativo a “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che possiamo apprendere anche sul sito del ministero dell’Innovazione.
La norma è contenuta nel Decreto Semplificazioni, e l’articolo che sancisce ciò che è stato sopra descritto è l’ Art.38 “Misure di semplificazione per reti e servizi di comunicazioni elettroniche”, che al comma 6 stabilisce che i sindaci non potranno introdurre limitazioni alla localizzazione sul proprio territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualunque tipologia e non potranno fissare limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici diversi rispetto a quelli stabiliti dallo Stato.
L’articolo 38 del decreto semplificazioni, al comma sei recita:
“I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo 4” .