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E’ ufficiale. Chi percepisce il reddito di cittadinanza potrà andare a lavorare nei campi

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Con l’emergenza coronavirus crescono le difficoltà economiche degli italiani. E aumentano quindi le richieste di misure di sostegno economico, in primis del reddito di cittadinanza. Nelle ultime settimane le domande per il beneficio voluto dal Movimento Cinque Stelle sono aumentate del 9%. Solo nel mese di marzo sono state presentate 142mila domande. E’ evidente che molti sono rimasti senza lavoro a causa del lockdown imposto a seguito della pandemia.

Dall’altra parte abbiamo un settore agricolo in crisi che ha risentito fortemente del crollo dell’export e della chiusura di pub e ristoranti in seguito alla pandemia, ma che è uno dei pochi settori vitali che continua a lavorare per garantire i beni di prima necessità a tutti gli italiani. Ma in questi giorni, a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, nei campi comincia a mancare la manodopera, e c’è il serio rischio che non si riesca a far fronte alle esigenze alimentari di tutto il paese.

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in un intervento al Quarantalks, organizzato dalla Bologna Business School ha avviato la proposta che chi percepisce il Reddito di Cittadinanza può cominciare lavorando nei capi, in modo da restituire, in parte, quanto percepito. Queste le sue parole:

Visto che quel comparto non solo non si è fermato ma sta producendo, mettiamo a disposizione i Centri per l’impiego per individuare figure di lavoratori che vadano a fare quel mestiere perché non si trova quasi più nessuno. Mi verrebbe persino da dire che chi prende il reddito di cittadinanza può cominciare ad andare a lavorare lì così restituisce un po’ quello che prende”.

La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, in un’intervista con Fanpage.it ha dichiarato che il ministero starebbe lavorando a un piano che permetta di affrontare la mancanza di manodopera nel settore agricolo introducendovi per l’appunto i percettori del reddito di cittadinanza e, allo stesso tempo, continuare ad assicurare a questi ultimi il sostegno economico visto che potrebbero rifiutare un impiego nel settore agricolo per paura di perdere il beneficio.

Chi è senza lavoro e percepisce il reddito di cittadinanza, spiega Catalfo, potrebbe accettare le offerte di lavoro in agricoltura senza che questo vada a incidere sulla situazione Isee del singolo e quindi senza timore di perdere il sostegno economico. Anche perchè la raccolta nei campi non è continua per tutto l’anno, va in base alle stagioni e quindi si tratterebbe di un lavoro quasi sicuramente a tempo determinato.

Queste le parole della ministra Catalfo:
Così aiutiamo le imprese e dall’altro lato i lavoratori accettano le offerte con più facilità. Perché c’è il timore di perdere il beneficio per un lavoro che poi non perdura nel tempo: potrebbe essere anche solo di qualche giorno, in quanto parliamo di raccolti“.

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3 commenti

  1. Giulia

    Siete I soliti poveri giornalai a caccia di click. Se percepite il reddito di cittadinanza, cosa che vi auguro perché campare in 2 con 400 euro al mese è da eroi, sapreste anche che se anche le domande a marzo sono aumentate non vuol dire che siano state accolte. Anzi, sicuramente non lo saranno! Perché chi perde il lavoro ora è tagliato fuori dal sistema rdc. Infatti l’rdc come parametro di reddito va a prendere l’Isee ordinario (ricordo che il corrente si può fare riferito agli ultimi 12 mesi se e solo se c’è anche un isee ordinario), il quale va a considerare il reddito di 2 anni fa! Quindi se fino all’anno scorso avete lavorato, addirittura fino agli ultimi mesi, non vi spetta proprio un bel niente! Inoltre noi che prendiamo l’rdc non siamo certo le puttane della società, andateci voi a lavorare voi nei campi per un euro all’ora, perché quella sarebbe la nostra tariffa visto che nel nostro caso prendiamo 400 euro e siamo in 2! E prendiamo 400 euro proprio per il discorso dell’isee di cui sopra… In pratica secondo loro le somme percepite, nel mio caso di disoccupazione, l’anno scorso, ancora mi contano come reddito, pazzia pura. E voi continuate a prestare il fianco a questo sistema. Che schifo.

    • Stefano

      Visto che non ti piace questo sistema, rifiuta il reddito di cittadinanza, e vai a lavorare nei campi, cosi percepisci uno stipendio per quello che fai.

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