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I nuovi bonus che non necessitano di ISEE 2021 confermati ufficialmente

Bonus che non necessitano di ISEE 2021

In questo articolo vediamo i bonus confermati, e alcuni modificati, dal neo governo Draghi, che si possono richiedere sin da subito senza dover necessariamente presentare l’Indicatore della Situazione Economica equivalente (ISEE).

Bonus che non necessitano di ISEE 2021
Mario Draghi e Indicatore della Situazione Economica Equivalente ISEE

Come molti sanno, la maggior parte degli aiuti di Stato per famiglie e imprese richiedono la presentazione del modello ISEE, il quale determina sia il diritto per accedere agli incentivi, sia il loro importo. Il raggiungimento di determinate soglie di reddito permette di accedere o meno ai bonus. Ma esistono anche dei bonus che non richiedono obbligatoriamente la presentazione del modello ISEE per essere erogati.

Anche con il governo Draghi nel 2021 è possibile beneficiare di una serie di agevolazioni che non necessitano la presentazione dell’ISEE. I bonus si possono richiedere sin da subito e vengono approvati, previ requisiti, nel 90% dei casi. Per alcuni di questi, l’ISEE, non obbligatorio, se presentato potrebbe portare ad una maggiorazione dell’importo. Se non presentato si ottiene comunque la quota base del bonus richiesto.

Vediamo di seguito quali sono questi bonus

Bonus Inps ISCRO

Possono beneficiarne i lavoratori autonomi, parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi con contratto co-co-co) e partite Iva che hanno fatto registrare un calo del fatturato. Come requisito fondamentale, nell’anno precedente alla presentazione della domanda devono aver subito un calo di reddito del 50% rispetto alla media di quello del triennio precedente.

Si tratta di una sorta di cassa integrazione per queste categorie di lavoratori, erogata dall’INPS una sola volta per richiedente nell’arco del triennio 2021-2023. Il Bonus ISCRO avrà un importo compreso tra i 250 e gli 800 euro mensili e sarà erogato per sei mesi. La cifra sarà pari al 25% di quanto percepito l’anno precedente, e spetta dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.

Ovviamente il tetto massimo è di 800 euro, quindi se il 25% supera tale soglia, verranno comunque accreditati 800 euro.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus ISCRO.

Cashback

Il bonus cashback fu introdotto dal governo Conte per incentivare i cittadini nell’utilizzo dei pagamenti elettronici. In pratica chi aderisce al cashback può ricevere un rimborso pari al 10% per gli acquisti effettuati nel semestre in corso. Il tetto massimo è di 150 euro.
Qui maggiori informazioni sul bonus cashback.

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Bonus mamma domani

Il bonus mamma è il primo degli aiuti rivolti ai genitori con figli. Questo incentivo viene riconosciuto alle mamme con figli dal settimo mese di gravidanza fino al primo anno di età. Si tratta essenzialmente di un premio alla nascita, l’importo ammonta a 800 euro, viene erogato una sola volta e non ha vincoli di reddito.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus mamma domani sul sito ufficiale INPS.

Bonus bebè

Anche questo aiuto è rivolto ai genitori con figli neo nati. Viene erogato mensilmente dalla nascita fino al compimento del primo anno di età del figlio. La quota base è pari a 80 euro al mese e si ottiene senza la presentazione dell’ISEE. Ma se il reddito familiare è inferiore ai 40 mila euro annui conviene presentare l’ISEE per ottenere un importo maggiore.
Qui maggiori informazioni sul bonus bebè sul sito ufficiale INPS.

Assegno unico universale figli a carico

L’assegno unico è rivolto a tutte le famiglie, senza distinzione, sia lavoratori che partite iva, che possiedono figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino al raggiungimento dei 21 anni di età. Il diritto per accedere all’assegno unico non viene regolato in base al reddito o alla categoria di appartenenza, ma l’ISEE ne determina l’importo mensile.

L’importo massimo è pari a 250 euro al mese per ogni figlio fino al raggiungimento dei 21 anni di età. L’ISEE non è obbligatorio, ma per chi ha dei redditi bassi conviene presentarlo in quanto potrebbe permettere di ottenere la quota massima di 250 euro. Comincerà ad essere erogato a partire dal 1° luglio 2021.

Al link di seguito maggiori informazioni sull’assegno universale figli a carico.

Bonus asilo nido

E’ l’ultimo degli aiuti rivolti alle famiglie con figli. Il bonus asilo nido spetta alle famiglie con almeno un figlio di età inferiore ai 3 anni. Non necessita la presentazione dell’ISEE, ma come gli altri aiuti menzionati, conviene presentarlo per i nuclei familiari con reddito basso. La quota base ammonta a 1500 euro, una famiglia a basso reddito potrebbe ottenere anche la quota massima di 3000 euro.

Deve essere utilizzato per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Qui maggiori informazioni sul bonus asilo nido sul sito ufficiale INPS.

 

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