Sta facendo discutere sui social il video del primo ministro dell’Olanda, Mark Rutte, tra i primi Paesi che chiedono il massimo rigore in Europa.
Una scena che la dice davvero lunga sulla fantomatica solidarietà europea, una esemplare dimostrazione dell’atteggiamento nei confronti dell’Italia del premier olandese, che sghignazza con un camionista al grido di “non diamo soldi agli italiani”. Un video che spiega nel giro di pochi secondi che razza di roba sia questa Unione euoropea.
Il protagonista è il premier olandese Mark Rutte, con indosso la pettorina, che ha risposto alla domanda di un autotrasportatore suo connazionale, in un sito di raccolta rifiuti, che gli chiedeva di non cedere nei negoziati in corso a livello europeo e al braccio di ferro con i Paesi del sud Europa: in pratica di non dare i soldi a Italia e Spagna.
Risposta tre volte affermativa da parte di Rutte: “NO, NO! Va bene ne prendo nota”. Mentre risponde alza il pollice verso l’alto come segno di approvazione. Il video è diventato virale su twitter. Le immagini sono state girate da Nederlandse Omroep Stichting, una delle aziende pubbliche che compongono la radiotelevisione di stato olandese.
Il premier olandese Rutte visita un sito per la raccolta rifiuti.
Un operaio lo vede e gli dice: “Per favore, non dia i nostri soldi agli italiani e agli spagnoli!”.
E Rutte: “Noooo! No, no!”
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— Marco Bresolin (@marcobreso) April 29, 2020
Come è noto, Rutte è il capofila dei falchi in Europa: all’Italia non vuole concedere nulla per la gestione dell’emergenza coronavirus. E infatti le trattative sono ancora in alto mare: fermo restando il Mes, del Recovery Fund ancora si è capito molto poco. Noto anche per essersi messo, insieme ai tedeschi, di traverso ai coronabond voluti da Conte, e ottenendo anche in questa occasione un nulla di fatto.
Un atteggiamento arrogante da parte di una nazione, l’Olanda, il paradiso fiscale delle multinazionali e degli evasori fiscali, uno dei paesi responsabili della grande elusione fiscale internazionale.