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Le strategie per andare in pensione prima dei 67 anni di età: la n. 2 è rivolta alle donne

Le strategie per andare in pensione prima dei 67 anni di età

In Italia, andare in pensione prima dei 67 anni è possibile grazie a diverse strategie. Scopri come puoi usufruire di queste opzioni per anticipare il tuo ritiro dal mondo del lavoro.

Sei stanco di aspettare i 67 anni per andare in pensione? In Italia, ci sono diverse strategie che ti permettono di anticipare il tuo ritiro dal lavoro. Queste opzioni sono state pensate per venire incontro alle esigenze di diverse categorie di lavoratori, offrendo un’alternativa al tradizionale pensionamento di vecchiaia. Continua a leggere per scoprire quali sono le opzioni disponibili e come puoi beneficiarne.

Scopri le opzioni per il pensionamento anticipato

In Italia, ci sono numerose possibilità per chi desidera andare in pensione prima dei 67 anni. Queste opzioni sono state create per rispondere alle esigenze di lavoratori in diverse situazioni, permettendo a molti di accedere al pensionamento anticipato. Vediamo insieme le principali strategie disponibili nel 2024.

Quota 103: un’opzione flessibile per tutti

Quota 103 è una delle opzioni più flessibili per chi desidera andare in pensione anticipatamente. Questa formula permette di andare in pensione con 62 anni di età e 41 anni di contributi. La somma di questi requisiti dà appunto “103”. Per accedere a questa opzione, è necessario che i requisiti siano maturati entro il 31 dicembre 2024. Questa soluzione è adatta a molti lavoratori, sia uomini che donne, offrendo una via di uscita anticipata dal mondo del lavoro senza dover aspettare i 67 anni​.

Le principali opzioni per il pensionamento anticipato

Ecco le principali strategie per andare in pensione prima dei 67 anni:

Opzione Donna

Rivolta esclusivamente alle lavoratrici, permette di andare in pensione a partire dai 61 anni di età (60 anni con un figlio, 59 anni con due o più figli) e con almeno 35 anni di contributi. Questa opzione è riservata a caregivers, invalide con almeno il 74% di invalidità e dipendenti di aziende in crisi. Le donne che rientrano in queste categorie possono usufruire di questa opzione accettando che il calcolo della pensione sia fatto con il sistema contributivo, il che potrebbe ridurre l’importo dell’assegno pensionistico​​.

APE Sociale

Consente il pensionamento a 63 anni e 5 mesi, con almeno 30 anni di contributi (28 anni per le donne con figli). È riservata a disoccupati senza sussidio, caregivers, invalidi civili con almeno il 74% di invalidità e lavoratori impiegati in mansioni gravose. Per accedere all’APE Sociale, è necessario appartenere a una delle categorie protette individuate dalla legge, come i lavoratori usuranti o chi ha assistito un familiare disabile per almeno 6 mesi. Il beneficio massimo mensile è di 1.500 euro lordi, e non è cumulabile con altri redditi da lavoro​​.

Lavoratori Precoci

Permette ai lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima dei 19 anni di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età. Questa opzione è ideale per chi ha accumulato molti anni di contributi sin da giovane e vuole uscire dal mondo del lavoro senza attendere l’età pensionabile tradizionale. È una misura particolarmente vantaggiosa per i lavoratori che hanno iniziato la loro carriera lavorativa molto presto e hanno già raggiunto una lunga anzianità contributiva​​.

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Lavori Usuranti

Chi ha svolto lavori usuranti per almeno 7 anni negli ultimi 10, o per metà della vita lavorativa, può andare in pensione con 35 anni di contributi e 61 anni e 7 mesi di età. Rientrano in questa categoria i lavoratori notturni, chi opera in ambienti stretti o con temperature estreme, e chi lavora alla catena di montaggio. Questo tipo di pensionamento riconosce la gravosità delle mansioni svolte e permette a chi ha svolto lavori particolarmente faticosi di andare in pensione prima​​.

Strategie per categorie specifiche di lavoratori

Oltre alle opzioni generali, esistono strategie specifiche per particolari categorie di lavoratori. Ad esempio, il Contratto di Espansione è rivolto ai dipendenti di aziende con almeno 50 lavoratori e permette il prepensionamento per chi è a non più di 5 anni dai requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata. Questa misura richiede un accordo sindacale e prevede la riqualificazione del personale tramite cessazione di rapporti lavorativi e nuove assunzioni​.

Un’altra opzione è l’Isopensione, introdotta dalla legge Fornero, che permette di andare in pensione fino a 7 anni prima. Anche questa misura richiede un accordo con l’azienda e il sindacato ed è pensata per agevolare le imprese che affrontano esuberi di personale. Durante i 7 anni precedenti alla pensione, il lavoratore riceve una rendita pari alla futura pensione. L’Isopensione è particolarmente utile per le aziende che devono gestire eccedenze di personale e per i lavoratori che desiderano lasciare il lavoro anticipatamente senza penalizzazioni significative​​.

Scegliere la giusta strategia per andare in pensione anticipatamente può fare una grande differenza nella tua qualità della vita. Esplora le opzioni disponibili e valuta quale si adatta meglio alla tua situazione. Che tu sia una lavoratrice, un caregiver, o un lavoratore impegnato in mansioni gravose, c’è una soluzione pensata per te. Non esitare a consultare un esperto o un patronato per avere tutte le informazioni necessarie e fare la scelta migliore per il tuo futuro.

© foto realizzata con AI

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