Nel panorama numismatico italiano, le Mille Lire Roma Capitale occupano un posto di rilievo. Queste monete furono emesse per la prima volta nel 1970, segnando un momento storico nella monetazione italiana. Ma cosa le rende così speciali e quali dettagli si celano dietro la loro creazione e distribuzione?
Origini e design delle Mille Lire Roma Capitale
Nel 1970, la Zecca di Roma celebrò i 100 anni di Roma come Capitale d’Italia coniando una moneta speciale: le Mille Lire Roma Capitale in argento. Questa moneta non fu solo simbolica per il suo valore nominale, ma anche per il suo design unico e la storia che portava con sé.
Sul dritto, l’opera di Guerrino Mattia Monassi si ispira profondamente alla storia romana, presentando la Testa velata della Concordia con l’iscrizione “1870 – 1970 CONCORDIA”, un omaggio alla moneta originale coniata dalla Gens Aemilia nel 62 a.C. durante la Repubblica Romana.
Il verso, creato da Laura Cretara, presenta un’innovazione significativa: è il primo conio realizzato da una donna nella storia della Zecca. Qui, vediamo il dettagliato disegno della pavimentazione della Piazza del Campidoglio di Roma, un’opera di Michelangelo Buonarroti, accompagnato dalle parole “ROMA CAPITALE – 1000 – LIRE”.
Distribuzione e controversie
Nonostante la sua bellezza e significato, la Mille Lire Roma Capitale non ebbe una distribuzione tranquilla. Divenne rapidamente un oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati, causando una tesaurizzazione quasi immediata. Questo fenomeno ridusse drasticamente il numero di monete disponibili, creando tensioni e disuguaglianze nella loro distribuzione.
Un episodio emblematico fu la promessa fatta ai dipendenti statali e ministeriali, che avrebbero dovuto ricevere questa moneta speciale con il loro stipendio. Tuttavia, la realtà fu diversa, causando malcontento e persino scioperi, come quello dei postini di Ivrea nel gennaio 1971.
Valore attuale e versioni speciali
Oggi, una Mille Lire Roma Capitale può valere tra i 10 e i 20€, a seconda delle condizioni. Tuttavia, esiste una versione ancora più rara e preziosa: la Mille Lire di Prova. Questa versione, limitata a 2.500 pezzi e distribuita in una confezione speciale, può raggiungere valori tra 500€ e 700€, o anche più se conservata impeccabilmente.
Di seguito è riportato un video realizzato da “Monete di valore” che rivela molte più informazioni sul valore attuale di questa particolare moneta. Buona visione.
Curiosità sulle altre monete da Mille Lire
Nel 1997, un altro episodio interessante coinvolse la Zecca: la produzione delle Mille Lire bimetalliche con un errore geografico sulla mappa dell’Europa. Nonostante l’unicità, il valore di queste monete rimane basso, attorno ai 3€, a causa della grande quantità prodotta prima della scoperta dell’errore.
In seguito, furono introdotte le Mille Lire corrette, senza errori, che rimasero in circolazione fino all’introduzione dell’euro. Il loro valore oggi varia: mentre le monete prodotte nel 1997/1998 valgono circa 3€, quelle in condizioni migliori, coniate dopo il 1998, possono raggiungere i 25€.
Di seguito è riportato un video che rivela molte più informazioni sul valore attuale di questa particolare moneta. Buona visione.