Cosa succederebbe se le donne prendessero il potere? La risposta è nel popolo Mosuo, un esempio allettante di una società per certi versi migliore.
Cosa succederebbe se le donne prendessero il potere? La risposta è nel popolo dei Mosuo, un esempio allettante di una società, almeno per certi versi migliore.
I Mosuo sono uno degli ultimi esempi di societa’ matriarcale esistenti sul pianeta.
Si tratta di un piccolo gruppo etnico della Cina che conta una popolazione di circa 50.000 individui e vivono ai piedi dell’Himalaya, ai confini con il Tibet.
Un paesaggio spettacolare
I Mosuo vivono sul bordo di un lago limpido di eccezionale bellezza: il lago Lugu. Sono arroiccati su una penisola e su piccole isole, dimora eterna degli antenati e circondata da montagne lussureggianti.
Nel lago Lugu non vi è nessuna barca a motore, le acque del lago devono rimanere pure. La natura è sacra, percepita come femminile e non deve essere inquinata. Gammu, la montagna sacra, conosciuta anche come la montagna del leone le cui zampe si tuffano nelle acque del lago, è oggetto di venerazione e di pellegrinaggio con canti, danze e cerimonie religiose una volta all’anno.
Questa montagna è considerata la protettrice di tutti i Mosuo, ma anche la dea dell’amore e della fertilità. Una grotta in cima alla montagna ricorda il ventre della dea e non è difficile capire perché le donne vanno lì a pregare.
Una società per certi versi migliore
Nella società Mosuo non esistono termini come “omicidio”, “crimine”, “stupro” ecc., e il loro mondo pare proprio un piccolo paradiso.
Infatti nella storia di questo popolo nessuna donna mai è stata picchiata, o considerata un essere inferiore, nessuno ha mai avuto una mentalità maschilista. Ciò accade perché nella loro società ad avere “il comando” sono le donne.
Le donne al comando
Come citato su Wikipedia:
<<Ogni persona dei vari clan in cui è divisa la popolazione possiede il nome della donna più anziana, la madre del clan. I nomi, come la proprietà della casa e della terra, sono esclusivamente ereditati dalla stirpe femminile. A circa tredici anni, dopo la cerimonia d’iniziazione, le ragazze sono considerate membri a pieno titolo del clan ed hanno la chiave della loro camera da letto.
La matriarca di un clan, con l’aiuto delle sue sorelle, si occupa degli affari sociali, economici e della casa. È l’amministratrice di tutti i possedimenti del clan: la casa, i campi, gli animali ed i prodotti alimentari domestici, come i cavalli, che sono di solito usati dagli uomini del clan (i suoi fratelli ed i figli). Tuttavia è il fratello che viene scelto per essere il rappresentante del clan negli affari esterni, la comunicazione con i vicini, le assemblee e la pianificazione del lavoro degli uomini che sono anche deputati a lasciare i villaggi per recarsi altrove a commerciare, o a macellare il bestiame attività severamente vietata alle donne.>>
Una società senza matrimonio
Una delle particolarità dei Mosuo è che non esiste il matrimonio perchè considerato come un contratto di interessi che provoca solo conflitti. Infatti le donne possono scegliere liberamente i loro compagni, anche uno diverso per ogni notte.
Come citato su Wikipedia:
<<Le giovani donne scelgono un nuovo partner fra i giovani uomini. Gli uomini non possono scegliere. L’eletto ha il diritto (ma non il dovere) di andare a trovare la donna nella propria camera da letto la stessa notte. Tuttavia la mattina seguente all’alba deve lasciarla perché non ha alcun diritto di vivere con essa.>>
Nella società mosuo infatti gli uomini e le donne non vivono insieme ma ciascuno nella propria famiglia d’origine.
La casa della donna è la casa della madre, bisogna precisare infatti che siccome non esistono coppie (uomo-donna) le case sono di proprietà delle donne e ognuno rimane nella casa natale.
Nonostante tutti questi “paletti” non manca nella società il “grande amore” infatti spesso si creano rapporti che possono durare a lungo, anche tutta la vita. Ma queste coppie non vivono mai insieme, non condividono mai la casa e la vita quotidiana ma solo lunghe notti di passione.
Gli uomini mosuo
Al contrario do come si potrebbe immaginare, gli uomini mosuo si trovano molto bene in questa società e sono contenti. Vivono la vita tranquillamente, ma la loro particolarità che li contraddistingue è il non essere ne aggressivi ne violenti. Nella società Mosuo la violenza è considerata una vergogna, ed è punita severamente.
Oltre a lavorare, allevare il bestiame e coltivare, gli uomini Mosuo passano molto tempo a giocare e occuparsi dei bambini anche se nella loro società non esiste la paternità.
Come sopra citato nella società Mosuo i figli sono delle donne, ma questo non vieta assolutamente agli uomini di passare del tempo con loro (fuori di casa).
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