Nei paesi del terzo mondo utilizzano questa struttura per catturare la nebbia e trasformarla in acqua dolce. Con tutta quella che abbiamo in Italia, specie nei mesi invernali, potremmo produrre litri e litri di acqua dolce per uso proprio, ma nessuno ci informa dell’ esistenza di questa struttura.
Consiste in una struttura di maglie in grado di condensare la nebbia in goccioline d’acqua.
L’acqua prodotta è già stata desalinizzata in maniera naturale dal sole, e può essere usata per bere, per l’ igiene personale o per l’agricoltura. L’istallazione di un depuratore sulla struttura renderebbe ancora più sicura quest’ acqua ottenuta in un modo del tutto gratuito.
[banner]Queste strutture sono utilizzate in molti paesi dove scarseggia l’acqua corrente (Yemen, il Marocco, il Cile, l’Eritrea l’Etiopia e la Namibia), ma vi è molta umidità e frequenti nebbie. Vengono infatti piazzate nelle colline, in zone in cui vi è una nebbia persistente e un forte vento.
Un pannello di 4 metri per 10 di questa struttura a maglie può raccogliere 250 litri di acqua al giorno, sufficente per il bisogno di una singola famiglia. Questo perchè I ricercatori sono riusciti ad ottimizzare la struttura geometrica delle maglie e la sua composizione chimica, incrementando l’efficenza della raccolta del 500%.
Ad esempio, una famiglia che ha una casa indipendente, in una zona nebbiosa e in collina, con una pannello di soli 40metri quadrati può produrre acqua gratis ogni giorno che vi sia nebbia e umidità sufficiente.
Inoltre questo metodo potrebbe essere riprodotto in scala più larga e costruire delle vere e proprie torri “acchiappa nebbia”.
Clicca su MI PIACE per seguirci su Facebook
Follow @JedaNews