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Nuovo bonus scuola 2023 – 2024 per figli studenti: una parte dei libri la paga lo Stato, come ottenerlo

Bambini studenti

L’istruzione è la chiave per il futuro, e il governo italiano lo sa bene. Per questo motivo, ogni anno vengono stanziati fondi per aiutare le famiglie a sostenere le spese scolastiche. Il “Bonus Scuola” per l’anno accademico 2023-2024 è una di queste iniziative. Ma come funziona? E come fare per ottenere il massimo beneficio? Scopriamolo insieme!

Cos’è il Bonus Scuola e Libri

Il bonus scuola 2023/2024, noto anche come bonus libri, è un contributo economico destinato alle famiglie in difficoltà con figli studenti. L’obiettivo principale è sostenere il diritto allo studio, fornendo buoni per l’acquisto di libri scolastici. La possibilità di richiedere questo bonus varia in base alla normativa adottata dalla propria Regione o Comune di residenza, e ci sono specifici limiti ISEE da rispettare.

Questo bonus è stato ideato per permettere alle famiglie di ricevere i libri scolastici gratuitamente o a un costo ridotto. Per ottenere lo sconto sui libri, è essenziale essere in possesso del Modello ISEE, un indicatore utilizzato per valutare la situazione economica delle famiglie.

Requisiti e come richiederlo

Bambini studenti
Bambini studenti – Foto di Kris da Pixabay

Le famiglie con figli studenti iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado (scuole medie e superiori) possono richiedere il bonus. Questo include scuole statali, paritarie (sia private che locali) o incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie. Anche le scuole formative accreditate dalla Regione che offrono percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale rientrano in questa categoria.

Come richiedere il Bonus Libri 2023/24? La procedura di richiesta varia in base alla propria Regione o Comune di residenza. Ogni entità ha specifici requisiti ISEE, documenti necessari e altre informazioni per ottenere il bonus.
Requisiti e scadenza: I requisiti e le scadenze per la richiesta del bonus variano per ogni Comune o Regione. Ad oggi, molte regioni hanno già avviato la procedura di richiesta del bonus per l’anno scolastico 2023/2024.

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