Con il nuovo Codice della Strada, l’assunzione di alcuni farmaci potrebbe costarti caro. Scopri tutto ciò che devi sapere per evitare problemi e sanzioni ingiuste!
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, ci sono importanti novità che potrebbero cambiare le abitudini di molti automobilisti. Alcuni farmaci di uso comune possono provocare un falso positivo ai test antidroga, causando sanzioni pesanti anche a chi è in grado di guidare in sicurezza. La nuova normativa prevede infatti multe salate, sospensione della patente e persino la confisca del veicolo. Ma quali sono i medicinali a rischio? E come evitare brutte sorprese? Continua a leggere per scoprirlo.
Cambiamenti nel nuovo codice della strada: cosa sapere
Il nuovo articolo 187 del Codice della Strada ha introdotto una modifica cruciale: non è più necessario dimostrare lo stato di alterazione psico-fisica del conducente per applicare le sanzioni. Basta un test antidroga positivo, anche se l’automobilista si sente perfettamente lucido e in grado di guidare.
Questa novità rappresenta una vera sfida per chi assume farmaci psicotropi o medicinali prescritti regolarmente, poiché potrebbe trovarsi ingiustamente sanzionato. Tra le penalità previste ci sono:
- Multe da 1.500 a 6.000 euro;
- Arresto da sei mesi a un anno;
- Sospensione della patente da uno a due anni (raddoppiata se il veicolo non appartiene al conducente);
- Revoca della patente in caso di recidiva entro tre anni;
- Confisca del veicolo usato per commettere l’infrazione.
Questi cambiamenti evidenziano la necessità di maggiore attenzione da parte di chi assume farmaci a rischio. È fondamentale informarsi per non incorrere in sanzioni ingiuste.
Farmaci a rischio: quali sono e cosa fare
Al momento non esiste una lista ufficiale dei farmaci che possono causare falsi positivi, ma alcuni medicinali sono più a rischio. Ecco un elenco indicativo:
- Morfina e altri analgesici oppioidi;
- Cannabis terapeutica;
- Benzodiazepine e barbiturici;
- Antistaminici (che possono causare sonnolenza);
- Antidepressivi triciclici;
- Farmaci per la pressione con effetti sedativi.
È importante leggere sempre il bugiardino del farmaco e verificare eventuali avvertenze sulla capacità di guida. Inoltre, se hai assunto uno di questi medicinali, è consigliabile evitare di metterti alla guida finché non sei sicuro degli effetti sul tuo organismo.
L’attuale normativa non è chiara su come gestire questi casi, ma è probabile che il Ministero dei Trasporti introduca presto deroghe o specifiche per tutelare chi assume farmaci regolarmente.
Consigli per guidare in sicurezza
Se fai uso di farmaci a rischio, ci sono alcune precauzioni che puoi adottare per evitare problemi:
- Controlla gli effetti collaterali dei tuoi medicinali;
- Parla con il tuo medico per sapere se possono influire sulla guida;
- Evita di guidare subito dopo aver assunto farmaci che possono causare sonnolenza o riduzione della concentrazione;
- Tieni con te la ricetta medica per dimostrare che il farmaco è stato prescritto legalmente.
Ricorda, il rischio di un falso positivo è concreto, ma con la giusta consapevolezza puoi evitare sanzioni e continuare a guidare in sicurezza. Informati e sii prudente!