L’attesa è finita. Per molti pensionati, il mese di settembre 2023 porterà una piacevole sorpresa: un aumento della pensione. Ma chi sono i fortunati che beneficeranno di questo incremento? Scopriamolo insieme.
A settembre 2023, molti pensionati vedranno una variazione nell’importo della loro pensione. Tuttavia, non tutti i pensionati godranno di questo vantaggio. Questo cambiamento è dovuto a vari fattori, come operazioni di aggiustamento, rivalutazione degli assegni, e nuovi importi delle pensioni 2023.
Oltre a ciò, coloro che hanno presentato il modello 730 quest’anno saranno sottoposti a controlli IRPEF. A seconda dell’importo, potrebbero essere necessari dei rimborsi o delle trattenute.
Chi beneficerà dell’aumento sulle pensioni di settembre 2023
Non tutti i pensionati riceveranno l’aumento. La questione centrale è come e quando si verificherà questa modifica.
L’INPS, nell’ottica di adeguamento, rivisiterà le pensioni di settembre 2023. A seconda della situazione individuale, l’INPS si occuperà del rimborso o della trattenuta dell’importo come sostituto d’imposta.
Un altro fattore da considerare riguarda l’adeguamento basato sull’andamento dell’inflazione e altri calcoli legati alla Legge di Bilancio.
In sintesi, l’INPS ha già iniziato l’aggiustamento durante l’estate, ma non tutti i pensionati ne hanno beneficiato. L’atteso incremento sarà più evidente a settembre 2023 per molti pensionati.
I dettagli dell’aumento
Se sei un pensionato che ha presentato il modello 730/2023 entro il 20 giugno, potresti ricevere un rimborso per tutto l’anno 2023. A parte ciò, potrai godere di un aumento del 1,5% sull’importo totale della tua pensione.
Tradotto in cifre, parliamo di un guadagno di circa 570 euro al mese, inclusa la tredicesima. Ma c’è di più: i pensionati over 75 con una pensione minima avranno un incremento maggiore, ovvero del 6,4%, per un totale di 600 euro.
Le date da ricordare per il conguaglio IRPEF
La tempistica è fondamentale. Se hai presentato il modello 730/2023:
- Prima del 31 maggio 2023: l’adeguamento è già avvenuto in agosto.
- Tra il 21 giugno e il 15 luglio 2023: l’aumento arriverà a settembre.
- Tra il 16 luglio e il 31 agosto 2023: eventuali conguagli saranno effettuati tra settembre e novembre.
- Tra il 1 settembre e il 2 ottobre 2023: l’eventuale rimborso IRPEF arriverà a novembre.
Attenzione! Se risulta un debito residuo dopo il riaccertamento IRPEF, bisogna saldare entro novembre 2023 senza possibilità di proroghe.