Se svolgi un lavoro usurante, puoi smettere di lavorare prima dei 67 anni. Ecco come funziona l’uscita anticipata a 61 anni nel 2025.
Smettere di lavorare prima dei 67 anni è possibile, soprattutto se fai un mestiere considerato faticoso o usurante. Nel 2025, esistono regole chiare che permettono a chi svolge lavori gravosi di andare in pensione anticipata già a 61 anni, senza dover aspettare la pensione di vecchiaia. Purtroppo, in pochi sanno davvero come funziona questo diritto e come ottenerlo. In questa guida semplice e chiara ti spiego chi può beneficiarne, quali sono i requisiti e cosa devi fare per presentare la domanda.
Chi può accedere alla pensione anticipata a 61 anni per lavori usuranti
Il governo italiano riconosce che alcuni lavori sono più faticosi di altri e quindi meritano un’uscita anticipata. Nel 2025, puoi richiedere la pensione anticipata a 61 anni se:
Hai svolto mansioni usuranti o gravose per almeno 7 anni negli ultimi 10 oppure 6 anni negli ultimi 7;
Hai almeno 35 anni di contributi versati;
Un’età minima di 61 anni, che può salire a 61 anni e 7 mesi a seconda del tipo di attività svolta;
Il tuo rapporto di lavoro deve essere stato continuativo in quelle mansioni gravose.
Tra i lavori considerati usuranti ci sono:
Operai edili
Conducenti di mezzi pesanti o autobus
Infermieri turnisti
Maestre d’asilo
Lavoratori di catena di montaggio
Addetti alla pulizia
Portatori di pesi
Addetti alla raccolta rifiuti
Tutti questi mestieri, a causa dello sforzo fisico e dello stress, hanno diritto a uscire prima dal mondo del lavoro.
Requisiti specifici e differenze con le altre pensioni anticipate
La pensione anticipata per lavori usuranti non è automatica. Devi rispettare alcuni requisiti specifici:
Devi aver lavorato effettivamente in attività gravose (non basta essere assunto come tale, serve anche la prova documentale).
Aver maturato almeno 35 anni di contributi effettivi, senza conteggiare eventuali periodi figurativi diversi da quelli per malattia o disoccupazione.
Devi aver raggiunto la finestra mobile di 12 mesi: una volta maturati i requisiti, devi attendere un anno prima di ricevere il primo assegno pensionistico.
Rispetto ad altre forme di pensione anticipata, l’uscita per lavori usuranti è più vantaggiosa perché non ti richiede di avere 42 anni e 10 mesi di contributi (come nella pensione anticipata ordinaria), né ti vincola a quote rigide come nella Quota 103.
Tieni presente che per alcuni lavori particolarmente gravosi, come i turnisti notturni o gli addetti alla movimentazione manuale dei carichi pesanti, l’età di uscita può essere ancora più bassa.
Come fare domanda e quali documenti servono
Se pensi di avere diritto alla pensione anticipata per lavoro usurante, devi sapere che non basta andare all’INPS all’ultimo momento. Serve presentare domanda con anticipo e allegare diversi documenti. Ecco come devi procedere:
Richiedi il riconoscimento della mansione gravosa: serve una certificazione del tuo datore di lavoro o una documentazione dettagliata.
Presenta la domanda di pensione: puoi farlo online sul sito INPS oppure tramite un patronato.
Allega tutta la documentazione: contratto di lavoro, estratti contributivi, certificati che dimostrano la mansione usurante.
Aspetta la finestra mobile: una volta accettata la domanda, passerà circa un anno prima di ricevere il primo assegno.
Un consiglio utile: inizia la pratica almeno 12-18 mesi prima di compiere 61 anni, così puoi evitare ritardi o problemi burocratici.
Molti rinunciano o rinviano solo perché non conoscono bene la procedura, ma con la giusta informazione puoi davvero lasciare il lavoro prima e vivere la pensione senza stress.