A partire dal prossimo anno i pensionati italiani riceveranno una pensione più alta grazie ad una maggiorazione dell’assegno previdenziale da parte dell’INPS sugli assegni pensionistici. Secondo una stima, beneficeranno dell’aumento circa 22,3 milioni di pensionati.
Dal mese di gennaio 2022 scatterà un aumento delle pensioni abbastanza rilevante per molti pensionati. Ciò avverrà grazie ad una rivalutazione degli assegni pensionistici che terrà conto dell’aumento del costo della vita. Se il costo della vita aumenta anche la pensione deve essere rivalutata.
Oltre 22 milioni di persone beneficeranno della rivalutazione della propria pensione. Si calcola che questo aumento costerà all’INPS circa 4 miliardi di euro.
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A rivalutare gli assegni non sarà solo l’INPS, ma anche altri istituti pensionistici e casse private. L’aumento però non sarà uguale per tutti, ma varierà in base alla fascia di appartenenza di ciascun pensionato. Secondo alcune stime riportate anche dal Messaggero, coloro che incassano intorno ai 1500 euro di pensione al mese, dovrebbero ricevere un aumento che si aggira intorno ai 300 euro l’anno (25€ mensili).
Ma purtroppo anche tale aumento sarà soggetto a tassazione, le cifre appena riportate sono intese come lorde.
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