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Pioggia di Diamanti, cristalli vetro, ferro…Ecco cosa piove negli altri pianeti

pioggia cosa piove sugli altri pianeti

In una giornata di pioggia hai mai volto il tuo sguardo al cielo chiedendoti:”sugli altri pianeti piove? E cosa piove?”.Non di certo acqua….

Ecco cosa piove e cosa nevica su alcuni pianeti del sistema solare e non, che la scienza è riuscita a studiare ed osservare tramite le sonde inviate nello spazio e il potentissimo telescopio spaziale Hubble.

Venere
pioggia su venere

Venere è il pianeta perfetto per chi è freddoloso, con i suoi 464 gradi C di temperatura media.
Dalle sue nuvole, piove acido solforico, che però evapora prima di raggiungere la superficie, per via delle alte temperature. Sempre le temperature infernali sono
la causa del “simpatico” nevischio composto da solfuro di piombo e solfuro di bismuto che potreste trovare sulle cime più alte del pianeta. Inutile dire che i due metalli sono altamente tossici per l’uomo.

Titano

titano

Su Titano, il satellite naturale più grande di Saturno, esiste un ciclo stagionale molto simile a quello della Terra. L’unica differenza? Che quello che sulla terra
è composto da acqua nei suoi tre stati naturali (liquido, solido e gassoso) su Titano è interamente composto da Metano. Quindi i fiumi, i laghi, le nubi, la pioggia,
sono composti quasi interamente da questo idrocarburo.

Io

pioggia su io

Su Io, una delle lune di Giove, sotto la superficie si nasconde un vero e proprio oceano di lava ed il satellite ha più di 300 vulcani attivi.

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Il biossido di zolfo, sparato in aria producendo pennacchi vulcanici che possono raggiungere il kilometro al secondo, si cristallizza velocemente per poi ricadere come soffice e sottile neve gialla su tutta la superficie, come rilevato nel 2003 dalla sonda spaziale Galileo.

Encelado

pioggia su encelado

Encelado, luna di Saturno, ha una temperatura media di -203°C sotto lo zero. Questa temperatura è dovuta allo spesso strato di ghiaccio che ricopre l’intero pianeta, permettendogli di riflettere il 100% della luce solare che lo raggiunge. Un fenomeno davvero particolare che possiamo osservare su questo satellite, è quello del criovulcanismo, cioè la presenza di geyser che emettono materiale gassoso a bassissima temperatura. Inizialmente si pensava si trattasse di acqua ed ammoniaca, ma grazie alle conoscenze acquisiste tramite le sonde Voyager e Cassini, si pensa che la neve creata da questi pennacchi sia formata da anidride carbonica, metano e idrogeno.

Plutone

pioggia su plutone

Anche su Plutone nevica. E non una neve qualunque, ma una neve rosa! La superficie del pianeta nano è composto al 98% dallo stesso materiale che forma la sua neve, formata da ghiaccio d’azoto, con tracce di metano e monossido di carbonio, che ne determinano il colore.

Si trovano anche delle zone formate da acqua ghiacciata, che,
alla temperatura media di -223° sotto lo zero, ha la stessa consistenza della roccia.

Saturno

pioggia su saturno

Il pianeta che risulterà sicuramente più interessante è Saturno, dove, udite udite, piovono diamanti. In realtà non è l’unico pianeta dove accade, perchè si ipotizza che anche su Giove, Nettuno, Urano ed altri pianeti fuori dal sistema solare, si verifichi lo stesso fenomeno, ma quello di Saturno è quello sicuramente più interessante,  con una produzione stimanta di oltre 900 tonnellate di diamanti all’anno.
Peccato che, arrivati a circa 22.000 miglia dal suolo, la pressione e la
temperatura, li fondano, creando dei veri e propri laghi di carbonio liquido.

Usciamo adesso dal nostro sistema solare e guardiamoci un pò in giro.

Hd 189733b

pioggia su Hd 189733b

Nella costellazione della Volpetta, troviamo un pianeta, classificato come Hd 189733b, sul quale potremmo imbatterci in un fenomeno atmosferico davvero bizzarro.
Su questo gigante gassoso a circa 63 anni luce dalla terra, piove vetro, anzi… piove vetro caldo! Non potrebbe essere diversamente, vista la temperatura media che si aggira intorno ai 980°C e la presenza di un’atmosfera formata da silicati di roccia che ad altissime temperature formano infatti una pioggia di piccole gocce di vetro
bollente, trasportate da folate di vento che raggiungono i 7000 km/h.

Ogle-tr-56b

pioggia su Ogle-tr-56b

Allontanandoci ancora un pò, a “soli” 4900 anni luce nella costellazione del Sagittario, troviamoOgle-tr-56b, un pianeta così chiamato per il nome della stella intorno alla quale orbita, chiamata appunto Ogle-tr56 poichè scoperta nel progetto OGLE nel 2003. E’ uno dei pianeti più lontani dal nostro sistema solare ed ha una temperatura di oltre 17.000 gradi Centigradi che, secondo i ricercatori del Centro per l’astrofisica di Harvard, creano delle vere e proprie piogge di ferro fuso.

Fonte: L’ Esploratore

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