Il problema dell’umidità in casa può essere causato da diverse fonti, tra cui la mancanza di ventilazione, la presenza di perdite d’acqua, la condensazione e la mancanza di isolamento termico. L’umidità in eccesso può causare muffe, funghi e cattivi odori, oltre ad essere dannosa per la salute. Per ridurre il problema dell’umidità in casa, ci sono diverse azioni che puoi intraprendere. Tra le quali l’utilizzo di speciali piante in grado di assorbire le particelle d’acqua presenti nell’aria, in grado di ridurre e in alcuni casi debellare il fenomeno. Vediamo di seguito quali sono.
Esistono delle piante che hanno come caratteristica principale la capacità di assorbire e trattenere le molecole d’acqua presenti nell’atmosfera, ideali in un appartamento con problemi di umidità. Se il tuo appartamento presenta problemi come muffe e condensa allora le piante che sto per descriverti potrebbero fare al caso tuo. Ma vediamo di seguito come fanno questi esseri vegetali a ridurre notevolmente questo fenomeno.
Come fanno alcune piante ad assorbire umidità in casa
Alcune piante hanno la capacità di assorbire l’umidità dall’aria in casa grazie ai loro stomi, piccole aperture presenti sulle foglie che consentono agli scambi gassosi di avvenire. Queste sono in grado di assorbire le molecole d’acqua dall’aria durante il processo di fotosintesi.
Altre invece, sono in grado di assorbire le particelle di acqua attraverso le loro radici per poi trasportarla alle foglie. Questo processo è noto come traspirazione e le piante che lo utilizzano sono chiamate piante traspiranti.
Tuttavia, è importante notare che queste piante non sono in grado di risolvere problemi in case dove il fenomeno è presente in maniera eccessiva, e dovrebbero essere utilizzate solo come supporto al deumidificatore.
Quali piante assorbono umidità in casa
Le piante maggiormente in grado di assorbire umidità e prevenire la formazione di muffe e cattivi odori sono:
Aloe vera
L’aloe vera è una pianta che può aiutare ad assorbire l’umidità in casa grazie alla sua capacità di traspirazione. La traspirazione è un processo in cui le piante assorbono l’acqua attraverso le radici e la trasportano alle foglie, dove viene rilasciata nell’aria sotto forma di vapore acqueo.
È anche in grado di filtrare l’aria, riducendo la presenza di sostanze nocive come il biossido di carbonio, il benzene e il formaldeide, e di conseguenza migliorando la qualità dell’aria in casa.
Inoltre, è importante garantire che la pianta sia posizionata in un’area ben illuminata e che sia mantenuta con cura per assicurarsi che possa funzionare al meglio delle sue capacità.
Bambù
Il bambù è una pianta che può aiutare ad assorbire l’umidità in casa grazie alla sua capacità di assorbire acqua dalle radici e rilasciarla nell’aria attraverso il processo di traspirazione.
Inoltre, il bambù è anche in grado di assorbire alcune sostanze nocive presenti nell’aria, come il benzene, il formaldeide e il tricloroetilene, che possono essere presenti in casa a causa di materiali da costruzione, prodotti per la pulizia o mobili.
Filodentro e felce di Boston
Un’altra pianta molto adatta allo scopo è il filodentro, ma al contrario del bambù necessità di molta luce per svolgere bene il suo compito.
La felce di Boston (Nephrolepis exaltata) è una pianta che richiede un ambiente umido per prosperare. In natura, cresce nelle foreste pluviali tropicali e subtropicali, dove l’umidità è elevata. Quando coltivata in casa, è importante mantenere un ambiente umido, in modo da evitare che le foglie si secchino e si arriccino, per questo è molto adatta agli ambienti interessati da tale problema. Inoltre, è importante evitare di posizionare la felce di Boston vicino a fonti di calore, come termosifoni o stufe, in quanto queste possono ridurre l’umidità dell’aria circostante.
Sansevieria
La Sansevieria, nota anche come “lingua di suocera”, è una pianta che può assorbire l’umidità in casa grazie alle sue foglie carnose e spesse che agiscono come serbatoio d’acqua naturale. Questa capacità è utile soprattutto in ambienti chiusi e poco ventilati, dove questo problema può aumentare e causare problemi come la formazione di muffa su pareti, mobili e sulle superfici.
Inoltre, la Sansevieria ha anche la capacità di purificare l’aria, eliminando alcune sostanze nocive come il biossido di carbonio, il formaldeide e il benzene. Ciò significa che questa pianta può anche migliorare la qualità dell’aria all’interno della tua casa.
Per ottenere il massimo beneficio dalla Sansevieria, è consigliabile posizionarla in una zona della casa dove l’umidità tende ad accumularsi, come il bagno o la cucina, e tenerla in una zona ben ventilata. Inoltre, assicurati di non annaffiare la pianta troppo spesso, in quanto può sopportare bene periodi di siccità eccessiva.
Di seguito è riportato un video realizzato da “Ecologia Verde Italia” che mostra altre 8 piante deumidificanti per la casa e spiega in dettaglio come prendersene cura. Buona visione.
